Brugherio, abolita la Tampon Tax nelle farmacie comunali

In questi giorni in cui le forze populiste e sovraniste richiedono la gratuità dei tamponi anti-covid, richiesta pretestuosa considerata la possibilità di vaccinarsi gratis, ribadiamo con forza che i prodotti sanitari su cui fare una battaglia di abbattimento dei costi sono altri. 

Gli assorbenti sono beni necessari e irrinunciabili, eppure non beneficiano della tassazione agevolata degli altri beni di prima necessità: in Italia l’imposta sui prodotti igienico sanitari femminili è al 22%, la fascia massima. È inaccettabile tassare questi prodotti come se fossero beni di lusso, anziché beni essenziali. 

Per questo motivo nei mesi scorsi abbiamo presentato  in Consiglio Comunale, con il nostro Consigliere Simone Castelli, una mozione che richiedeva l'abolizione della "Tampon Tax",  dell'applicazione dell'IVA al 22% ai prodotti igienico sanitari femminili, nelle farmacie comunali. 

Grazie a questo atto da venerdì 15 ottobre la Tampon Tax è stata abolita nelle farmacie comunali e vede Brugherio in prima fila in una battaglia  per un welfare più giusto, che garantisca non solo la parità socio-economica di genere, ma un diritto sociale. 

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