Con chi dovremmo dialogare sul ddl Zan?
Dalla Lega ancora insulti alla dignità e al rispetto delle persone.
Stavolta con le parole odiose di Claudio Borghi, che davanti alle domande dei giornalisti sulla sua adesione alla campagna vaccinale ha preferito svicolare e insultare, in linea con gli ammiccamenti no-vax del suo capo Salvini.
“Perché questi eroi la prossima volta che intervistano un LGBT non gli chiedono se è sieropositivo e se fa profilassi?"
Questa la dichiarazione di Borghi.
Si dovrebbe vergognare lui e forse dovrebbero riflettere bene coloro che anche adesso ripetono che bisognerebbe sedersi al tavolo con signori come questi per modificare, e così affondare, il DDL Zan.