Brutta Aria per i fondi destinati ai centri estivi lombardi

Dopo l’annullamento del primo bando destinato a comuni e parrocchie per finanziare i centri estivi lombardi anche il secondo desta non poche perplessità. 

Su 678 richiedenti ben 523 domande considerate idonee non riceveranno nulla: tutti i fondi disponibili infatti sono andati esauriti in appena 19 minuti dall’apertura del bando, caratterizzata anche questa volta da qualche disfunzione tecnica. Le risorse inoltre risultano distribuite in maniera assolutamente incomprensibile, dal momento che piccole realtà hanno ricevuto centinaia di migliaia di euro e grandi comuni sono rimasti con pochi spicci. 

Aria spa, la controllata regionale voluta dal carroccio, ancora una volta non è stata messa nelle condizioni di operare in modo efficiente e a farne le spese saranno Comuni e oratori che hanno oramai quasi concluso i centri estivi. 

Insomma, troppe cose non tornano, per questo il Gruppo PD in Consiglio regionale ha depositato una Mozione urgente per impegnare Fontana e la Giunta Salvini-Moratti a verificare che non vi siano state anomalie anche nella seconda procedura di assegnazione e a rimodulare le assegnazioni in modo da coprire tutte le domande ammesse e non finanziate, prevedendo eventualmente ulteriori fondi e introducendo criteri di equità rispetto alla platea dei potenziali destinatari e alle dimensioni dei singoli comuni. 

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