In Lombardia non è andato tutto bene

La tracotanza non è mai opportuna. A maggior ragione se il tema è la gestione della pandemia in Lombardia, una regione che detiene il tristissimo primato di decessi per Covid in Italia e non solo. Per questo consigliamo a Guido Bertolaso dichiarazioni più prudenti, più rispettose del dramma che abbiamo vissuto, e lo invitiamo ad evitare strumentalizzazioni della campagna vaccinale, che finalmente sì funziona ma grazie anche al contributo importante del Governo, del Generale Figliuolo, del massiccio approvvigionante delle dosi e del portale di Poste Italiane. Soprattutto ricordiamo che non ci sono in palio medaglie e premi per far funzionare le cose che devono funzionare. Semmai il contrario.

Per anni si è raccontato della Lombardia come la regione modello in sanità. Le evidenze hanno ampiamente smentito questa narrazione, ad eccezione della grande professionalità del nostro personale sanitario diffuso su tutto il territorio. A loro va il riconoscimento vero.

Cercare di rimuovere le tante cose sbagliate da correggere usando una campagna vaccinale che oggi funziona non è né serio né utile a migliorare la sanità lombarda in quelle parti che il Covid ha messo tragicamente a nudo. A questo proposito è bene ricordare che non è ancora ripartita a dovere l'attività sanitaria ordinaria. Ad oggi, per precisa volontà di Regione Lombardia, non esistono dati ufficiali sulla ripresa delle visite e degli esami, ma il riscontro dei cittadini racconta di una situazione drammatica soprattutto per le persone che hanno bisogno di cure e screening cardiologici e oncologici. E' su queste situazioni complesse che va misurata l’efficienza del sistema Lombardo. Il Covid infatti non ha sospeso le altre malattie, non dimentichiamolo.

Vinicio Peluffo
Segretario regionale PD Lombardia

Gian Antonio Girelli
Responsabile Forum Sanità PD Lombardo

 

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