Una legge che non può attendere
La Lega non può ricattare la maggioranza sul ddl Zan: è inaudito che venga impedito di discutere il provvedimento in Commissione Giustizia.
Di fronte alla richiesta di tutta la maggioranza, esclusa la Lega, il Presidente leghista della Commissione, Ostellari, con un atteggiamento al limite della legittimità, ha deciso di non convocare la Commissione per il voto, riconoscendo così alla Lega una sorta di diritto di veto. Il Presidente esplicitamente ha affermato che l'incardinamento del disegno di legge aprirebbe un problema politico nella maggioranza. Posizione impropria e assurda, anche alla luce del fatto che il provvedimento è già stato votato alla Camera.
La maggioranza ha il dovere di sostenere il governo nello sforzo per uscire dall'emergenza pandemica, ma l'autonomia del Parlamento non può essere messa in discussione. I Senatori del Partito Democratico si rivolgeranno alla Presidente Casellati nella Conferenza dei Capigruppo.
