Con Draghi per investire 20 miliardi nella sanità pubblica
Questa pandemia lo ha dimostrato: non può esistere alcuna alternativa a una forte sanità pubblica.
Per questo, con i 20 miliardi previsti nel Recovery Plan, abbiamo il dovere di accrescere ulteriormente lo spirito universalistico del diritto alla salute e garantire la dignità lavorativa degli operatori sanitari.
Per far ciò, occorre prendere scelte precise: rafforzare il sistema sanitario nazionale; ridurre i divari territoriali nelle prestazioni sanitarie; modernizzare e digitalizzare le strutture esistenti; investire sulla telemedicina; aumentare le assunzioni, le borse di studio, le borse di specializzazione e gli stipendi del personale sanitario.
La salute è un bene di tutti, non un privilegio per pochi.