Con Draghi per estendere il congedo di paternità obbligatorio

A pagare le conseguenze della pandemia, lo sappiamo, sono state e sono soprattutto le donne.

A certificarlo, nel modo più brutale possibile, sono i dati: a dicembre, su 101.000 occupati in meno, ben 99.000 erano donne.

Ed è per questo che abbiamo il dovere di cambiare una società costruita, ancora oggi, sulle logiche e sulle esigenze degli uomini.

Per far ciò, occorre non solo investire economicamente sull'occupazione e sull'imprenditoria femminile, ma anche sradicare una cultura che delega unicamente alle donne i compiti familiari e di cura, limitandone il tempo, le possibilità e la piena emancipazione.

Riteniamo indispensabile, pertanto, estendere il congedo obbligatorio di paternità dagli attuali 10 giorni a 3 mesi. Non solo: occorre innalzare la percentuale di retribuzione spettante per i periodi di congedo.

Solo così, solo intervenendo alla radice dei problemi, saremo in grado di garantire la piena eguaglianza tra donne e uomini.

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