L'incredibile viaggio del vaccino
Vaccini indiani importati da un dentista di Bolzano attraverso un intermediario turco, grazie agli auspici di un contatto cinese.
Quella che leggete è la realtà, la tristissima realtà, della Regione Lombardia.
Una Regione che, dopo aver sbagliato i bandi per reperire i vaccini e dopo aver fornito appena 30 dosi per ogni medico di famiglia, ha pensato di recuperarli in un modo alquanto creativo.
Il 28 ottobre, è stato aperto, per 24 ore, un nuovo bando per 150.000 vaccini. A vincerlo, aggiudicandosi la fornitura, è stato uno studio dentistico, lo Studio Dr. Mak & Dr. D’Amico Srl di Bolzano, aperto esattamente un mese prima del bando.
Lo studio dentistico, come riporta Il Fatto Quotidiano, per vendere i vaccini alla Lombardia, "li importerà dall’India attraverso una triangolazione con un conoscente cinese e un intermediario turco".
Una vicenda talmente opaca da costringere i carabinieri del Nas, la Guardia di Finanza, l'Ordine dei medici e l'Ordine dei farmacisti a dover intervenire.
Al momento sono disponibili solo 600.000 vaccini (su 4 milioni di fragili ed aventi diritto), e 1 su 4 di quelli acquistati dalla Regione non è disponibile al commercio.
Qualcosa non va...