Il Circolo che vorrei


Come dovrebbero cambiare i circoli del Pd? E' la domanda che si sono posti dalle parti de l'Unità.
Il problema è sotto gli occhi di tutti ormai da anni: i circoli del Partito democratico sono sempre di meno, sempre meno frequentati, sempre più autoreferenziali.

Il problema non nasce con le ultime amministrative e nemmeno sotto la segreteria di Renzi, ma si iscrive in un trend di generale disaffezione dalla politica e, in particolare, dai partiti più tradizionali. Il Pd, però, era nato per spezzare questo andamento, per rinnovare le modalità di partecipazione dei cittadini e trovare con loro le soluzioni di governo più adeguate alla fase di cambiamento che viviamo. Un compito mai portato a termine fino in fondo.

Anche nell’ultima riunione della Direzione, lo scarso appeal elettorale riscontrato tra i giovani e nelle periferie, la sconfitta in alcune città importanti, la difficoltà di radicamento al Sud (ma non solo) sono rimasti dati di analisi sufficientemente condivisi da tutti, ma ai quali non sono seguite da parte di nessuno risposte organizzative da riportare nella struttura del partito. Non tanto negli organismi dirigenti nazionali, quanto piuttosto nella presenza diffusa sul territorio.

Per ripensare il ruolo dei circoli, la loro capacità di coinvolgere e selezionare una nuova classe dirigente, il loro rapporto con i vertici, abbiamo deciso di coinvolgere i nostri lettori.

A voi vogliamo chiedere di immaginare e di raccontare, utilizzando la mail pdbrugherio@gmail.com  come dovrebbe funzionare un circolo del Pd, quali compiti dovrebbe svolgere, come potrebbe aprire le proprie porte all’esterno, quali attività dovrebbe organizzare.

Oggi la vera questione è valorizzare l’impegno civile. 
Per questo, serve rendere i circoli luoghi pieni di vita

Vogliamo solo offrire uno spazio di proposta e di confronto in più, riservato a chi quei circoli li frequenta, a chi vorrebbe entrarci ma troppo spesso li trova chiusi (nel senso delle serrande, ma anche dell’impenetrabilità opposta dai dirigenti), a chi vorrebbe trovare più semplicemente in essi punti di riferimento delle comunità locali, indipendentemente dall’appartenenza politica.

A voi la parola, ricordandovi che il circolo di Brugherio non parte da zero in quanto:
- gestisce questo blog;
- lo trovate su Facebook e Twitter;
- organizza annualmente 10 giorni di festa, la più bella della Brianza;
- supporta la giunta del Sindaco Marco Troiano.


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