Sulle slot-machine occorre rimediare. Subito


Mentre i piccoli comuni si attrezzano, con i pochi mezzi a disposizione, per combattere la ludopatia, incentivando i bar a rinunciare agli introiti da essa derivanti, mentre organizziamo come poche settimane incontri su questo tema, il Senato approva un'emendamento del Nuovo CentroDestra devastante che annulla gli sforzi fatti a livello locale.
Inserito all'interno del Decreto Salva-Roma, è stato approvato grazie anche ai voti del Partito Democratico, l'emendamento prevede che lo Stato decurti i trasferimenti agli enti locali che hanno adottato dei regolamenti per limitare la diffusione di slot machine, videolotterie e simili (è accaduto, solo per citare alcuni esempi, in Lombardia o Toscana), qualora queste disposizioni riducano il gettito erariale o generino contenziosi con gli operatori del settore.

Una norma sulla quale si è scatenata l'ira sul web, e sulla quale si annuncia battaglia nel passaggio alla Camera dopo la dura reazione del M5S in primo luogo, con Sel, Lega Nord e Scelta Civica.

A segnare la rottura è anche una folta rappresentanza del Pd, in primo luogo con le parole di Matteo Renzi che è intervenuto con twitter scrivendo: "Non posso spiegarlo perchè è inspiegabile. Ho chiesto al Pd di rimediare", e poi intervenendo sul periodico Vita ribadendo l'intenzione di bloccare la porcata sulle slot : "E' pazzesco, allucinante. Ho chiamato Lorenzo Guerini, coordinatore della segreteria che ha già parlato con Roberto Speranza e stanno cercando tecnicamente una soluzione: o un ordine del giorno o altro perché è stata votata una cosa inaccettabile".

Staremo a vedere, prima di dare giudizi definitivi, ma così non vabbene.



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