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Sulle slot-machine occorre rimediare. Subito

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Mentre i piccoli comuni si attrezzano , con i pochi mezzi a disposizione, per combattere la ludopatia, incentivando i bar a rinunciare agli introiti da essa derivanti, mentre organizziamo come poche settimane incontri su questo tema, il Senato approva un'emendamento del Nuovo CentroDestra devastante che annulla gli sforzi fatti a livello locale. Inserito all'interno del Decreto Salva-Roma , è stato approvato grazie anche ai voti del Partito Democratico, l'emendamento prevede che lo Stato decurti i trasferimenti agli enti locali che hanno adottato dei regolamenti per limitare la diffusione di slot machine, videolotterie e simili (è accaduto, solo per citare alcuni esempi, in Lombardia o Toscana), qualora queste disposizioni riducano il gettito erariale o generino contenziosi con gli operatori del settore. Una norma sulla quale si è scatenata l'ira sul web, e sulla quale si annuncia battaglia nel passaggio alla Camera dopo la dura reazione del M5S in primo luog

Ludopatia, un problema comune

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Il barista Giuseppe Stallone Nei giorni scorsi vi avevamo raccontato del decalogo sulle azioni più efficaci da mettere in campo contro le ludopatie presentato giovedì 13 giugno in Consiglio regionale. Il documento è stato realizzato dal gruppo di lavoro istituito dalla commissione attività produttive affinché Regione Lombardia dia al più presto alla luce una legge per normare il gioco d’azzardo. Quest'oggi vogliamo proporvi l'intervista del quotidiano La Repubblica del titolare del caffè Persefone: "Le macchinette rendevano 3mila euro al mese, ma le ho tolte dopo che un ragazzo ha perso metà del primo stipendio" . «Era impossibile stare a guardare. Una volta un ragazzo del quartiere, coetaneo di mio figlio, in due ore si è giocato la metà del primo stipendio: a quel punto ho detto basta. E ho fatto togliere le slot». Giuseppe Stallone lo scorso febbraio è stato il primo a ricevere l’attestato di “Bar anti slot” del comitato Jenner-Farini, per aver eliminato

Il Consiglio regionale verso una legge per combattere il gioco d’azzardo patologico

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E’ stato presentato giovedì 13 giugno in Consiglio regionale il decalogo sulle azioni più efficaci da mettere in campo contro le ludopatie.  Il documento è stato realizzato dal gruppo di lavoro istituito dalla commissione attività produttive affinché Regione Lombardia dia al più presto alla luce una legge per normare il gioco d’azzardo. Questo è un lavoro che serve alla Lombardia, perché c’è un’emergenza sociale nuova e diffusa che si chiama GAP (gioco d’azzardo patologico), contro cui lottare: in tutti i paesi europei è già una patologia riconosciuta da curare; questa battaglia la dobbiamo portare avanti anche nella nostra regione, che è quella con i numeri più spaventosi, come si vede dalle statistiche e dai report sul fenomeno. Non possiamo che essere soddisfatti dell’avvio di questo percorso. Il gruppo del Partito Democratico aveva presentato per primi, già nella scorsa legislatura, una proposta di legge per cominciare ad arginare questa piaga sociale usando le competenze r