L'impegno del Monza Calcio contro il razzismo


Il Monza Calcio, proprio a due passi da casa nostra, ha preso una decisione esamplare per dare una risposta all'atmosfera di irrespirabile razzismo che da un po' di tempo ammorba le partite di calcio di ogni serie.
Scenderà infatti in campo sostituendo al classico sponsor la scritta "Stop Racism".
Il giovane presidente Anthony Armstrong-Emery ha spiegato in un’intervista al settimanale del no profit Vita la sua scelta con queste parole:
“Sono rimasto sconvolto dalla scena pazzesca del lancio di banane al ministro Kyenge, così ho deciso che sulle maglie della squadra di cui sono neopresidente per il 2013-14 ci sarà scritto Stop racism”.
 “L’obiettivo dichiarato è ribaltare il tavolo”, ha spiegato, perché “ il calcio è un mondo in cui si ragiona a suon di 'money money money'” ed è “ora che cambi qualcosa ed entrino altri temi”.
Per Armstrong-Emery “il razzismo è un aspetto urgente da trattare, perché va sradicato. Ho voluto stamparlo sulle magliette perché il messaggio deve essere più che chiaro: basta con queste idiozie, bisogna cambiare il modo di porsi, creare un movimento di persone che combatta gli atteggiamenti razzisti. Spero che il mio sia solo il primo gesto di una catena, che coinvolga tante altre persone”.

L'intervista completa è disponibile sul sito del settimanale Vita.

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