Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Cecile Kyenge

L'impegno del Monza Calcio contro il razzismo

Immagine
Il Monza Calcio , proprio a due passi da casa nostra, ha preso una decisione esamplare per dare una risposta all'atmosfera di irrespirabile razzismo che da un po' di tempo ammorba le partite di calcio di ogni serie. Scenderà infatti in campo sostituendo al classico sponsor la scritta " Stop Racism ". Il giovane presidente Anthony Armstrong-Emery ha spiegato in un’intervista al settimanale del no profit Vita la sua scelta con queste parole: “Sono rimasto sconvolto dalla scena pazzesca del lancio di banane al ministro Kyenge, così ho deciso che sulle maglie della squadra di cui sono neopresidente per il 2013-14 ci sarà scritto Stop racism”.  “ L’obiettivo dichiarato è ribaltare il tavolo ”, ha spiegato, perché “ il calcio è un mondo in cui si ragiona a suon di 'money money money'” ed è “ora che cambi qualcosa ed entrino altri temi”. Per Armstrong-Emery “ il razzismo è un aspetto urgente da trattare, perché va sradicato. Ho voluto stamparlo

Perchè la ministra Kyenge fa così paura agli Italiani?

Immagine
Raramente si è visto nel panorama politico Italiano un ministro capace di attirare l'odio su di se, ed in così poco tempo come è accadato al  ministro dell'integrazione Cécile Kyenge . Abbiamo avuto ministri accusati di frode fiscale, ladri consumati, semplici affabbulatori di aria fritta, ma nessuno ha mai dovuto sopportare quello che è il trattamento dedicato alla neoministra. Colpita duramente anche dai propri colleghi. Cominciò la consigliera leghista di Padova Dolores Valandro, scrivendo su facebook:    “Ma mai nessuno che se la stupri, così tanto per capire cosa può provare la vittima di questo efferato reato? Vergogna”. Ha continuato Roberto Calderoli paragonandola ad un orango, come ben ricordiamo. Per finire con vicesindaco del Pdl di Diano Marina, che l'ha paragonata ad una prostituta, scrivendo:   “Se becco la Kyenge…il fatto è che non frequento di notte il rettilineo di Ceriale” , zona nota della zona per certe frequentazioni.  Ma basta scorre

Ministro Kyenge, siamo con te.

Immagine
Il ministro Kyenge con il giornalista Mazzuca, pochi secondi dopo il lancio di banane sul palco Durante la festa Pd, nel ravennate, un contestatore ha lanciato due frutti contro la titolare dell'Integrazione, che era sul palco. Sono ricaduti tra la prima e la seconda fila. I carabinieri hanno identificato sei persone. Ieri sera i manichini insanguinati . Leggiamo dal sito Repubblica.it Dura contestazione - la seconda nel giro di poche ore - ai danni del ministro dell'Integrazione Cécile Kyenge, ospite di una festa del Partito Democratico a Cervia, in provincia di Ravenna. Durante l'intervento ( leggi il racconto di chi era sul palco ), u n contestatore nascosto tra il pubblico ha lanciato due banane nei suoi confronti , che però sono arrivate tra la prima e la seconda fila senza colpirla. Kyenge ha definito il gesto "uno schiaffo alla povertà" (guarda il tweet) e "uno spreco di cibo". Ieri sera, sempre il partito di estrema destra aveva

Vergogna che fa male a tutta l'Italia

Immagine
Altro che scuse. La Lega torna all'attacco e il giorno dopo le offese di Roberto Calderoli al ministro Cecile Kyenge, altri esponenti del Carroccio rincarano la dose. Due giorni dopo l'esplosione del caso Calderoli - con le offese del leghista, vicepresidente del Senato, al ministro per l'Integrazione, Cecile Kyenge - il clima si fa ancora più rovente. Leggiamo dal sito Repubblica.it Le parole più dure arrivano dal presidente del Consiglio,Enrico Letta. Un vero e proprio un ultimatum rivolto al segretario leghista Roberto Maroni: "Chiuda subito il caso o è scontro totale". Oltre alle parole di Calderoli a far infuriare il presidente del Consiglio è l'intervento di Matteo Salvini, contro il presidente della Repubblica. "Taci che è meglio" - il post del leghista su facebook contro Napolitano, dopo il suo intervento in difesa della Kyenge. Parole alle quali Letta replica duramente: "L'aver chiamato in causa il presidente Napolitano, che