La xenofobia, l'omofobia e il razzismo non sono uno scherzo. No Boreal


La discussione in merito al Boreal Festival è arrivata in Parlamento, per merito dei due parlamentari del PD Veronica Tentori e Miriam Cominelli. 
Pubblichiamo la lettera inviata da Andrea Esposito, segretario regionale dei Giovani Democratici, in merito alla vicenda.

Si terrà nei prossimi giorni a Cantù il festival Boreal, raduno di diverse forze di estrema destra nazi-fasciste provenienti da tutta Europa. 

Il programma è variegato e interessante; Ci spiegheranno come le leggi contro l'omofobia in Italia e i matrimoni gay in Francia, diventano aggressioni alla famiglia e discriminazioni della normalità. 
Si preannuncia quanto meno notevole il dibattito sull'utopico, a detta loro, ius soli. Interessante difesa del regime Siriano, e per concludere, una splendida tavola rotonda in cui dei nazionalisti ci disegneranno l'Europa dei loro desideri, immaginiamo piena di ironia e sarcasmo.

Verosimilmente non hanno capito l'ironia dei neo-nazisti le due parlamentari del PD Veronica Tentori e Miriam Cominelli che insieme agli altri parlamentari Lombardi chiedono, in una interrogazione parlamentare, "se il ministro (degli interni) sia a conoscenza di tale prossimo appuntamento e come intenda intervenire, per quanto di propria competenza, al fine di impedire la manifestazione in oggetto e prevenire il rischio che episodi simili possano ripetersi in futuro."

Veronica Tentori, senza senso dell'umorismo, aggiunge: "Mi oppongo con forza allo svolgimento di un raduno che fa esplicito richiamo all'intolleranza, al razzismo, alla xenofobia, all'omofobia e alla violenza: ideologie estremiste che sono in netto contrasto con i principi e i valori democratici e antifascisti contenuti nella Costituzione."

La xenofobia, l'omofobia e il razzismo non sono uno scherzo, per questo aderiamo alla manifestazione organizzata dall'ANPI, per chiedere al comune di Cantu di negare l'autorizzazione a svolgere tale manifestazione: l'appuntamento è per domani, giovedì 12 settembre, alle 18.00 a Como, presso il monumento della Resistenza ai giardini del lago, largo Mafalda di Savoia.

Con la nostra presenza vogliamo rimarcare i pilastri su cui è nata la nostra Costituzione e che appartengono alla storia della Resistenza italiana. Non possiamo permettere una deriva neofascista che si richiama a disvalori come il razzismo e la xenofobia; saremo presenti come ragazzi e ragazze impegnati politicamente, a fianco dell'Associazione Nazionale Partigiani Italiani e a tanti cittadini e cittadine che credono nella Repubblica e ella nostra Costituzione antifascista.

Post popolari in questo blog

La maggioranza che non c'è

Vogliamo fatti, non parole

Ora il Salario Minimo