Il PLIS della Media valle Lambro si allarga
Gli ultimi due Comuni aderenti sono Monza e Milano. Il Comitato di gestione del Parco infatti, con deliberazione
n. 1 del 18 aprile 2013, ha accolto le richieste di ampliamento del Parco ai
Comuni di Milano e Monza.
Il protocollo è finalizzato a promuovere l’ampliamento del Parco Locale di Interesse Sovracomunale Media Valle Lambro, con le finalità e gli impegni di seguito sintetizzati:
a) la riqualificazione del fiume Lambro, anche in attuazione del Contratto di Fiume Lambro Settentrionale, sottoscritto in data 20 marzo 2012;
b) il rafforzamento della rete ecologica regionale (R.E.R.), lungo il corridoio primario del fiume Lambro;
c) la riqualificazione degli ambiti degradati e sottoutilizzati;
d) il potenziamento del sistema del verde e della fruizione collettiva;
e) la mitigazione dell’impatto e la progressiva riqualificazione delle funzioni impattanti, in collaborazione con gli attori territoriali responsabili;
f) la valorizzazione delle aree agricole;
g) la tutela e la valorizzazione dei beni di archeologia industriale, testimonianza del paesaggio industriale lombardo;
h) la partecipazione ad accordi territoriali e bandi di finanziamento;
i) il coordinamento della normativa e delle forme di pianificazione e programmazione; il mantenimento di una forma di gestione semplice ed economica.
a) la riqualificazione del fiume Lambro, anche in attuazione del Contratto di Fiume Lambro Settentrionale, sottoscritto in data 20 marzo 2012;
b) il rafforzamento della rete ecologica regionale (R.E.R.), lungo il corridoio primario del fiume Lambro;
c) la riqualificazione degli ambiti degradati e sottoutilizzati;
d) il potenziamento del sistema del verde e della fruizione collettiva;
e) la mitigazione dell’impatto e la progressiva riqualificazione delle funzioni impattanti, in collaborazione con gli attori territoriali responsabili;
f) la valorizzazione delle aree agricole;
g) la tutela e la valorizzazione dei beni di archeologia industriale, testimonianza del paesaggio industriale lombardo;
h) la partecipazione ad accordi territoriali e bandi di finanziamento;
i) il coordinamento della normativa e delle forme di pianificazione e programmazione; il mantenimento di una forma di gestione semplice ed economica.
DoppiaM