Allarme cassa integrazione: corsa contro il tempo
Monica Gregori, deputato del Partito Democratico ha reso noto che "il PD Ha depositato una proposta di legge in materia di proroga dei contratti di lavoro a termine nelle pubbliche amministrazioni. La proposta, che ha come cofirmatario l'onorevole Cesare Damiano, intende assolvere ad una priorità fondamentale: la prosecuzione dei contratti in essere dopo la scadenza prevista dalla Legge di Stabilitá (31 luglio 2013) nel solco di una stabilizzazione programmata degli attuari precari".
"Dobbiamo agire subito - ha assunto Gregori - si tratta di lavoratori impegnati quotidianamente nel garantire servizi pubblici indispensabili ai cittadini, come medici, infermieri, educatrici di asili nido e operatori di Prefetture e Questure."
"Dobbiamo agire subito - ha assunto Gregori - si tratta di lavoratori impegnati quotidianamente nel garantire servizi pubblici indispensabili ai cittadini, come medici, infermieri, educatrici di asili nido e operatori di Prefetture e Questure."
La data del 31 luglio 2013 si avvicina e dobbiamo garantire ai lavoratori delle Pubbliche Amministrazioni altri sei mesi di ossigeno, nella speranza che il futuro Governo possa affrontare globalmente la loro stabilizzazione, anche di quanti, pur vincitori di concorso, non sono stati ancora assunti".
Il segretario generale della Cgil lo ha ribadito in un'intervistata a SkyTg24. "C'è il rischio che mezzo milione di italiani possa restare senza cassa integrazione. In qualche regione siamo già arrivati all'esaurimento dei fondi. Non è neanche detto che in alcune regioni si arrivi fino a giugno".
Il ministro del Lavoro Elsa Fornero ha promesso di impegnarsi al massimo per trovare le risorse necessarie e per questo ha convocato per domani sindacati e imprese. "Se riuscissi a destinare al finanziamento della cassa integrazione un altro miliardo di euro - ha dichiarato - potrei dirmi soddisfatta anche se c'è il rischio che possa non essere ancora sufficiente".
Ha incalzato Stefano Fassina, responsabile Economia e Lavoro del PD: "Alla Ministra Fornero che lamenta una presunta scarsa consapevolezza delle forze politiche, ricordiamo che il PD già nell'autunno scorso, durante la discussione della Legge di Stabilità per il 2013, aveva indicato l'insufficienza dello stanziamento per la cassa in deroga.
Contrariamente a quanto la Ministra afferma - ha aggiunto - è stato un emendamento dei relatori alla Legge di Stabilità a reperire risorse aggiuntive, seppur insufficienti, per la cassa in deroga. Sarebbe utile che all'incontro tra la Ministra del Lavoro e le parti sociali fosse presente anche il Ministro del Tesoro Grilli poiché per reperire le risorse necessarie si deve fare un intervento di finanza pubblica"....
"Intanto - ha annunciato ancora Damiano - domani di fronte a Montecitorio, si terrà una manifestazione congiunta di Cgil-Cisl e Uil, proprio per chiedere le risorse per la Cig. E' una giusta iniziativa che testimonia la necessità di affrontare l’emergenza economica - ha spiegato Damiano - se non si vuole che nel Paese si determini un conflitto sociale ingovernabile.
Il Partito Democratico - ha sottolineato Damiano - denuncia da tempo questa situazione e, nella giornata di martedì, il suo Gruppo alla Camera incontrerà una delegazione dei sindacati.
La richiesta di utilizzo della Cassa integrazione in deroga è in continuo aumento e se non si vuole correre il rischio che nei prossimi mesi si aggiungano agli attuali disoccupati altre centinaia di migliaia di persone che rimarranno senza reddito, occorre che il Def in discussione nei prossimi giorni contenga le risorse necessarie per finanziare questi ammortizzatori sociali.
La cifra da stanziare è molto rilevante perché deve coprire il residuo fabbisogno di 200 milioni di euro per il 2012 e perché manca all’appello 1 miliardo e mezzo per arrivare alla fine del 2013.
Questi dati si basano sui calcoli effettuati dal coordinamento delle Regioni che stima per quest’anno un aumento prudenziale del 25% nella richiesta della Cassa integrazione in deroga. Non ci sono più prove d’appello perché la casa brucia".