Primo giorno di voto: calo d'affluenza in Lombardia


Nel primo giorno di votazioni spicca il caso Lombardia, dove rispetto al 2008 c'è un calo d'affluenza abbastanza vistoso per Camera e Senato.

Ce lo racconta il quotidiano online L'inkiesta.

Numeri in controtendenza per le regionali dove invece - merito del traino delle politiche - l'affluenza si aggira intorno al 56,83 %: nel 2010 era stata del 48,78% alle 22.

Eppure in Lombardia 2, nella zona di Varese e Bergamo, dove per intenderci Umberto Bossi è capolista con la Lega Nord, si registra un secco -5,24 %. Dalle parti del centrosinistra il dato viene letto come un segnale di disaffezione da parte dello storico elettorato di centrodestra, formato da Carroccio e Popolo della Libertà.



C'è chi invece dà un'altra lettura della giornata elettorale lombarda. In teoria Silvio Berlusconi sarebbe riuscito a recuperare parte del suo elettorato e i motivi della bassa affluenza sarebbero da attribuire ai problemi causati dalla neve, caduta abbondantemente sulla Lombardia. Bisognerà comunque aspettare la giornata di lunedì 25 febbraio e martedì 26, quando si chiuderà la spoglio. Da segnalare che in alcuni seggi alcuni elettori hanno ritirato solo la tessera per le regionali, rifiutando quella per Camera e Senato. Qui si gioca la partita più importante, quella tra Umberto Ambrosoli e Roberto Maroni.

Alle 22 a Brugherio ha votato il 63,27% degli aventi diritto. Un calo del 9,62% rispetto a cinque anni fa. Qui, sul sito del Comune, tutti i dati.

DoppiaM

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