5 anni insieme



Ieri il Partito Democratico ha compiuto 5 anni.

E nel fine settimana in cui il Partito Democratico festeggia la ricorrenza ci sono state un po' di notizie che lo riguardano.
La prima pagina de L'Unità del 14 ottobre 2007 (archivio storico)

Carta degli intenti.
"Noi democratici e progressisti ci riconosciamo nella Costituzione repubblicana, in un progetto di societa' di pace, di liberta', di eguaglianza, di laicita', di giustizia, di progresso e di solidarieta'. Vogliamo contribuire al cambiamento dell'Italia, alla ricostruzione delle sue istituzioni, alla pienezza sua della vita democratica. Per questo promuoviamo le elezioni primarie. Per scegliere il candidato comune dei democratici e dei progressisti alla guida del governo del nostro Paese".

Inizia cosi' la Carta d'intenti siglata da Pd, Sel e Psi a Roma sabato, con cui i tre partiti si candidano a guidare l'Italia. Dall'Europa ai diritti civili, dalla cultura al lavoro, ecco in sintesi i contenuti del documento.

- La Carta d'Intenti
- I principi regolamentari delle Primarie 2012
- L'appello degli elettori dell'Italia Bene Comune
- Il Collegio dei garanti

Continua a leggere sul sito de Partito Democratico

Walter Veltroni
Walter Veltroni non ci sarà nel prossimo Parlamento. L'ex sindaco di Roma e segretario del Pd ha deciso di non candidarsi alle prossime elezioni. La notizia, anticipata in un colloquio con Repubblica, è stata ufficializzata nel programma di Fabio Fazio "Che tempo che fa". Quello di Veltroni però non sarà un addio all'attività politica, perché il leader democratico intende restare impegnato in altre forme. E cita Romano Prodi e Giuliano Amato come esempi di come questo sia possibile anche fuori dalle Camere.

Continua a leggere sul sito di Repubblica

#Bettola
Bersani tornato a Bettola, il paese in provincia di Piacenza dove è nato nel 1951 e dove tenne da ragazzo il suo primo comizio lancia la corsa alle primarie.



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Matteo Renzi
Sala delle grandi occasioni per il comizio di Matteo Renzi al Grand Hotel Salerno. Il sindaco di Firenze parla a braccio, strappa l'applauso piú grande quando dice basta al mandato parlamentare per Massimo D'Alema e quando cita Angelo Vassallo, indicandolo ad esempio. In platea c'è il successore Stefano Pisani, tra i primi ad abbracciarlo quando arriva a Salerno.

Continua a leggere sul sito de La Città di Salerno

DoppiaM

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