Terremoto in Emilia: la solidarietà (concreta) dell'Europa
670 milioni di euro.
E' l'importo che la Commissione europea ha proposto di assegnare all'Emilia Romagna e, in misura minore, al Veneto e alla Lombardia, per i danni del terremoto di maggio e giugno.
Lo ha annunciato oggi a Bruxelles il commissario europeo alla politica regionale, Johannes Hahn. Si tratta del maggiore stanziamento mai erogato dal Fondo di solidarietà dell'Unione europea.
Il 92% dei fondi europei sarà destinato all'Emilia, la regione più colpita, con ingenti danni e vittime nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara.
Il sostegno europeo servirà a coprire gli enormi costi di infrastrutture, alloggi, servizi essenziali di emergenza e tutela dei beni culturali.
"Dobbiamo aiutare questa Regione altamente produttiva a rimettersi in piedi. L'ammontare dell'aiuto riflette l'entità dei danni provocati dal terremoto a migliaia di famiglie, alle loro case, ai loro mezzi di sostentamento e all'economia della Regione in generale. La priorità è ridare un alloggio e sostenere le decine di migliaia di persone che hanno perso la casa in seguito a questo disastro epocale", ha detto il commissario Hahn.
I fondi saranno erogati entro la fine dell'anno, dopo l'approvazione del Consiglio e Parlamento europeo.