Una grave offesa a Milano, città Medaglia d’Oro della Resistenza


Dal 6 al 7 luglio Milano accoglierà quello che si preannuncia come uno dei raduni più imponenti delle destre fasciste di tutta Europa.

All'Hotel Michelangelo è in programma il convegno «Alleanza Europea dei Movimenti Nazionali», organizzato dalla Fiamma Tricolore di Luca Romagnoli, dove interverranno esponenti del Front National di Marie Le Pen in Francia o del British National Party inglese.

Ma potrebbero essere molti di più gli esponenti di estrema destra provenienti da tutto il mondo, in arrivo nel capoluogo lombardo per manifestare tutto il loro dissenso contro le banche, il multiculturalismo e soprattutto l'Unione Europea. Si parla di militanti in arrivo dell'Ungheria, Spagna, Svezia, Slovenia, Portogallo, Russia, Belgio, Lituania, Stati Uniti, Malta, Polonia, Bulgaria.

Dovrebbe esserci inoltre Alba Dorata, il partito neonazista greco, noto per le sue intemperanze durante le ultime elezioni politiche, tra pestaggi degli avversari politici e la richiesta di «alzarsi in piedi» ai giornalisti durante la conferenza stampa a fine scrutinio. Nemmeno due settimana fa, Ilias Kasidiaris, ha preso a schiaffi una collega in diretta televisiva durante un dibattito.

Ma oltre al partito dei neo nazi greci -un simbolo del partito che ricorda molto la svastica tedesca e comitati di quartiere in stile Ss - ci saranno altri purtroppo «noti» esponenti del nazionalismo europeo. Tra questi, Béla Kovàcs degli ungheresi Jobbik, già da tempo accusati di atteggiamento paramilitare e razzismo per il loro odio verso i rom, ma comunque terzo partito a Budapest. Poi Zmago Jelinčič Plemeniti di Slovenska Nacionalna Stranka. Quindi il portoghese Pedro Frade del Partido Nacional Renovador o il polacco Mateusz Piskorski di Geopolityka. L'obiettivo è creare una grande confederazione in vista delle elezioni europee del 2014 con le basi per organizzarsi persino in un sindacato.

Emanule Fiano, deputato del Partito Democratico, ha presentato al ministro dell’Interno un’interrogazione urgente per verificare che lo stesso sia al corrente del raduno neo-fascista programmato a Milano.

“Al ministro chiederò”, dichiara Fiano,di sapere se sussistano i presupposti di salvaguardia dell’ordine pubblico per lo svolgimento di tale manifestazione. Ovviamente, a posteriori sarà necessario verificare se nel corso di tale incontro verranno commessi reati ascrivibili alla cosiddetta legge Mancino o altri legati all’apologia di fascismo. E’ fin da ora tuttavia evidente il grande sdegno e la preoccupazione che Milano, medaglia d’oro della Resistenza, sia teatro di una riunione di forze neo-fasciste europee che, come sempre nella storia, cercano di approfittare della difficilissima situazione sociale per propagandare le loro ideologie di odio e di morte.”

Di seguito il comunicato dell'ANPI di Milano.

"Il 6 e 7 luglio 2012 si svolgerà a Milano un convegno promosso dall’Alleanza europea dei movimenti nazionalisti, una sorta di Internazionale di estrema destra, promossa dal Fronte nazionale francese, dai neonazisti inglesi del British National Party e dai razzisti ungheresi di Jobbik. A queste formazioni si sono aggiunti i neofascisti ucraini, spagnoli e belgi. All’incontro parteciperà anche la Fiamma tricolore, guidata da Luca Romagnoli che, nel corso della campagna elettorale del 2006 aveva negato l’esistenza delle camere a gas nei campi di sterminio nazisti.

L’Europa è da anni interessata da preoccupanti fenomeni caratterizzati dal rifiorire di formazioni neofasciste e neonaziste. In Europa populismo, nazionalismo, estremismo di destra e neonazismo tendono sempre più ad accavallarsi e sovrapporsi, mescolandosi l’uno nell’altro. Il panorama in questi ultimi anni si è ulteriormente aggravato, con un dato: l’onda è cresciuta trasversalmente da Est a Ovest.

Le situazioni da Paese a paese sono spesso molto diverse. Simile, invece, la scelta da parte dei partiti o movimenti di scagliarsi, in primo luogo, contro un nemico esterno, di volta in volta identificato nei rom, nei gay, negli ebrei, nei musulmani o negli stranieri in genere

L’Europa degli stati illimitatamente sovrani ha prima dominato altri continenti e poi distrutto se stessa, trascinando l’intero mondo in due conflitti mondiali. Per avere sofferto dei propri errori, dovuti alla degenerazione nazionalista, l’Europa, guidata dall’elaborazione teorica di federalisti convinti come Altiero Spinelli, Eugenio Colorni, Ernesto Rossi, ha imboccato la strada nuova della limitazione dei poteri sovrani, indispensabile per combattere efficacemente il nazionalismo, il populismo, il razzismo.

Esprimiamo tutta la nostra profonda preoccupazione per lo svolgimento del convegno nazionalista e neofascista promosso a Milano dall’estrema destra europea e che vedrà la partecipazione delle peggiori formazioni antisemite, populiste e razziste del nostro continente. Ciò rappresenta una grave offesa a Milano e ai suoi sentimenti di metropoli multietnica, democratica e antifascista.

Mentre richiamiamo l’attenzione dei cittadini, dei partiti e delle associazioni alla vigilanza democratica, chiediamo alle Forze preposte alla difesa dell’Ordine pubblico di impedire che il 6 e 7 luglio si svolgano provocazioni neofasciste e neonaziste e al Sindaco di Milano, nella sua qualità di primo cittadino, di manifestare pubblicamente la propria indignazione (Pisapia ieri ha rilasciato in seguito una dichiarazione molto duro contro il raduno, ndr) e protesta per il ripetersi nella nostra città di iniziative e manifestazioni neofasciste e neonaziste che offendono Milano, città Medaglia d’Oro della Resistenza"

DoppiaM

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