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Fascismo e razzismo, anche noi abbiamo abbassato la guardia

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L’estate sta finendo, ma  non diminuisce la percezione dell’arroganza, della violenza, e della frequenza con cui vari gruppi neofascisti hanno voluto segnare in Italia un punto di svolta della loro presenza. Dalla nomina nella nuova giunta di centrodestra a Monza dell’assessore allo sport Andrea Arbizzoni eletto con Fd’I ma proveniente da  Lealtà e Azione , una delle sigle più conosciute del neofascismo, all’ormai celebre spiaggia del Lido di Chioggia, luogo cult per la nostalgia fascista, all’altrettanto celebre adunata con saluto romano presso il campo X del cimitero maggiore di Milano, all’irruzione di  Casa Pound  nella sala del Consiglio Comunale di Milano, alle minacce al parroco di Pistoia, Don Biancalani, fino allo sventolamento della bandiera della RSI da parte di un’insegnante presso il cippo che ricorda il terribile eccidio di Vinca, dove nel 1944, 173 civili innocenti furono trucidati dalle truppe tedesche. Senza voler dimenticare aggressioni varie e atti di intimida

Una grave offesa a Milano, città Medaglia d’Oro della Resistenza

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Dal 6 al 7 luglio Milano accoglierà quello che si preannuncia come uno dei raduni più imponenti delle destre fasciste di tutta Europa. All'Hotel Michelangelo è in programma il convegno «Alleanza Europea dei Movimenti Nazionali», organizzato dalla Fiamma Tricolore di Luca Romagnoli, dove interverranno esponenti del Front National di Marie Le Pen in Francia o del British National Party inglese. Ma potrebbero essere molti di più gli esponenti di estrema destra provenienti da tutto il mondo, in arrivo nel capoluogo lombardo per manifestare tutto il loro dissenso contro le banche, il multiculturalismo e soprattutto l'Unione Europea. Si parla di militanti in arrivo dell'Ungheria, Spagna, Svezia, Slovenia, Portogallo, Russia, Belgio, Lituania, Stati Uniti, Malta, Polonia, Bulgaria. Dovrebbe esserci inoltre Alba Dorata, il partito neonazista greco, noto per le sue intemperanze durante le ultime elezioni politiche, tra pestaggi degli avversari politici e la richiesta di «a

Corruzione: passa l'emendamento PD per pene più severe

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Le commissioni Giustizia e Affari Costituzionali della Camera hanno approvato ieri un emendamento, proposto dal Partito Democratico, che aumenta le pene minime da 3 a 7 anni e quelle massime da 4 a 8 per il reato di corruzione per atti contrari a dovere d'ufficio. L'emendamento è passato con i voti di Pd, Idv e Fli. Si sono astenuti Udc e Lega, mentre il Pdl ha continuato a praticare un netto ostruzionismo, con il solo fine di far perdere tempo ed impedire l'esame del provvedimento in Commissione ed il suo arrivo in aula per il voto . "Si levino dalla testa che queste norme anticorruzione non passino dal voto del Parlamento - ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani - è inutile che quelli del PdL fanno ostruzionismo in Commissione". Il progetto di legge ha una lunga storia parlamentare alle spalle, come racconta ( qui ) il sito de Il Post. Per Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza del PD, nel lavoro di ieri delle commissioni "è di nuovo app