In Lombardia la sanità presenta il conto


Dai prossimi giorni, in Lombardia, al momento delle dimissioni da un ricovero in ospedale, o insieme ai risultati degli esami medici, riceveremo una lettera che indicherà "il valore esposto, espresso in euro, che rappresenta il rimborso corrisposto mediamente agli ospedali lombardi per il costo sostenuto per tipologie di attività e di prestazioni simili a quelle che ha usufruito durante il ricovero".

Questo è quello che si legge, infatti, nella lettera che nei giorni scorsi la Regione ha recapitato a tutti i direttori generali delle Asl e degli ospedali lombardi.

Secondo l'assessore regionale alla sanità, Luciano Bresciani, questa è "un'operazione di trasparenza e informazione assolutamente positiva per avere consapevolezza dei costi pubblici e sapere ciò che lo Stato, cioè tutti noi, spendiamo per curarci. L'importante è evitare strumentalizzazioni. Chi ha usufruito di servizi sanitari di cui aveva necessità non viene colpevolizzato. Ma tutti i cittadini, dai malati ai medici, devono responsabilizzarsi".

L'iniziativa fa già discutere.

Per alcuni non è corretta, perchè i cittadini pagano già le tasse e non devono sentirsi in colpa per aver chiesto un esame per essere rassicurati su un fastidio che provavano o, ancor di più, per essere stati operati.

Per altri, considerando i tempi di ristrettezza economica, sapere quanto costa una prestazione sanitaria è un incentivo a ricorrere a esami solo quando davvero necessario.

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