A quattro anni dalla tragedia


Era 6 dicembre 2007, quando alla Thyssenkrupp 
scoppiò un incendio che fu fatale per 7 operai.

A quattro anni dalla tragedia della ThyssenKrupp, le sette vittime del rogo sono state commemorate ieri al cimitero monumentale di Torino.

Il quotidiano La Repubblica ci riassume cos'è successo da allora.

- L'inchiesta giudiziaria, condotta dai pm Raffaele Guariniello, Laura Longo e Francesca Traverso, ha portato, lo scorso 15 aprile, alla condanna di Harald Espenhahn, amministratore delegato della ThyssenKrupp, a 16 anni e mezzo di reclusione per omicidio volontario con dolo eventuale e di altri cinque dirigenti a pene tra 10 anni e 10 mesi e 13 anni e mezzo per omicidio colposo con colpa cosciente. I difensori degli imputati stanno per presentare ricorso in appello.

Intanto l'associazione "Legami d'acciaio" ha annunciato che i familiari e i colleghi delle vittime della Thyssen si costituiranno parte civile anche negli altri due filoni processuali legati a quello principale: il processo a dirigenti e dipendenti dell'azienda per falsa testimonianza e quello che vede coinvolti alcuni dirigenti dell'Asl To1.

L'associazione denuncia il "vertiginoso aumento delle morti sul lavoro" in Italia. "L'attacco crescente sferrato ai diritti dei lavoratori - sostiene Legami d'acciaio - non fa altro che smascherare quanti ancora si ostinano a difendere questo sistema che crea morti sul lavoro, disoccupazione, devastazione ambientale, che promuove la guerra tra poveri".

L'associazione, infine, sollecita il sindaco di Torino Piero Fassino a "trovare un posto di lavoro utile e dignitoso per gli i 12 ex operai Thyssen entro giugno 2012, quando finirà la mobilità". "Vigileremo inoltre - conclude Legami d'acciacio - affinché non si faccia alcuna speculazione sulle aree ex Thyssen e si dia immediato mandato al risarcimento di tutte le parti civili da parte di ThyssenKrupp, ancora oggi inadempiente".

DoppiaM

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