Per la libertà della rete
Oggi alla Domus Talenti di Roma, dalle 17.30 alle 21.00, ci sarà la Notte della Rete, una mobilitazione di blogger, artisti, politici e esponenti del mondo della cultura.
Obiettivo: far arrivare all'autorità di garanzia per le comunicazioni un messaggio chiaro: rinunciare all'approvazione della "delibera ammazza-internet".
Domani infatti inizierà la discussione su una delibera dell'autorità, che prevede l'introduzione di un meccanismo automatico di cancellazione, o di inibizione, per i siti sospettati di aver violato il diritto d'autore.
A fronte di una denuncia, il gestore del sito avrebbe 48 ore di tempo per rimuovere il contenuto. Nel caso contrario, l'autorità potrebbe disporre un contraddittorio tra le parti da realizzarsi nell'arco di cinque giorni, al termine del quale procederebbe con la cancellazione del contenuto.
E sotto la lente dell'autorità finirebbero tutti: blog personali, pagine private, testate online. Basterà un minima violazione - pochi secondi di una canzone, pochi spezzoni di un film - per incorrere nelle sanzioni.
Qui per saperne di più.
Anche il PD è sceso in campo contro la delibera. Il segretario nazionale, Pierluigi Bersani, ha chiesto che l'autorità "si fermi e consenta una riflessione piú ampia. La libertá della rete è ossigeno vitale per le nostre democrazie".
Bersani ha ricordato tra l'altro che "il nostro Paese è catalogato dalle agenzie internazionali agli ultimi posti quanto a libertá e pluralismo dell'informazione e gravato da un conflitto d'interessi esasperante".
Per questo "chiediamo con forza che venga fugato ogni dubbio che il varo imminente della nuova disciplina sul diritto d'autore, in relazione alle tecnologie dei nuovi media, da parte dell'Agcom possa interferire in alcun modo con la libertá di espressione dei cittadini della rete. Il diritto d'autore deve essere difeso e tutelato, la democrazia italiana non può permettersi bavagli di alcun genere, e vigileremo sui tentativi diretti o surrettizi di introdurli".