Sorridi, sei su "Scherzi a parte!"

Dunque, a leggere le ultime notizie, abbiamo la sensazione che per sei mesi la nostra città abbia vissuto sul set di “Scherzi a parte”.

Quattro consiglieri del partito di maggioranza relativa hanno per mesi minacciato di non sostenere più il centrodestra? Ma non è vero, ci siete cascati…
Per mantenere la cadrega il Sindaco si è ridotto a recuperare il politico più longevo del centrosinistra, abile nel salto della quaglia e nell’uso della stampella? No, si è offerto lui spontaneamente…
E’ stato duramente contestato il metodo dirigista e assolutamente chiuso al confronto del Sindaco? Suvvia, si scherzava…
Il ruolo del Direttore generale è parso quello del vero “burattinaio” di tutta la macchina politica, amministrativa e gestionale? Ma no, lui è bravissimo, non lo abbiamo mai messo in discussione! Si sono messi settimanalmente in discussione i posti di quasi tutti gli Assessori, del Presidente del consiglio comunale, del Sindaco, dei coordinatori e del capogruppo del PDL? Ma no, si faceva solo un po’ di pretattica, come nel fantacalcio…
Un Assessore ha pubblicamente annunciato le sue dimissioni in caso di rientro dei ribelli? Avevamo capito male, non intendeva dire così…
E’ mancato più volte il numero legale? Il centrodestra litigava pubblicamente in consiglio comunale? Ma no, erano prove di recitazione…

Finisce tutto così, quindi. Va tutto bene. Tutto risolto.
A quali condizioni (e fino a quando) non è dato saperlo.

Magari qualcuno avrà il coraggio di dire che la crisi della maggioranza se la sono inventata quei comunisti del Partito Democratico…

La verità è sotto gli occhi di tutti. Sei mesi persi per inutili beghe di potere, che hanno mostrato tutti i limiti di questa maggioranza.

Ad uscirne male, malissimo, è il PDL, di fatto commissariato dal Sindaco, dal Direttore generale, dal coordinatore provinciale e da un consigliere provinciale milanese.

Sarà pace vera e duratura? Lo vedremo.

Per ora ci restano solo tante amare sensazioni.
Brugherio merita di meglio!