La zavorra


Dopo esser diventato il principale fattore di destabilizzazione del paese e la causa principale del disdoro dell’Italia nel mondo, questa mattina Silvio Berlusconi, con l’ennesimo travestimento della sua vita, si è presentato al Senato della Repubblica come se fosse il più grande statista della storia.

Si è trincerato dietro la tempesta finanziaria internazionale, dicendo che la crisi politica sarebbe un pericolo per il paese.

In realtà, come ha più volte spiegato il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, l’incapacità del governo e della maggioranza di centrodestra di affrontare i problemi veri degli italiani è diventata la vera zavorra per l’Italia.

Non solo. Berlusconi ha anche ripetuto questa mattina la litania delle cose fatte, solo perché annunciate, ma che nel paese non si sono mai viste. Negando invece i tanti risvolti negativi delle decisioni prese.

Domani Camera e Senato voteranno. Ma una cosa è certa. Comunque vada a finire, il governo e la maggioranza di centrodestra, che appena due anni fa hanno stravinto, sono morti.

E sono morti non per le stravaganze del premier, che pure hanno fatto e fanno vergognare l’Italia di fronte al mondo, ma perché non sono stati in gradi di affrontare i problemi gravi (e nei mesi che verranno purtroppo i cittadini se ne accorgeranno a proprie spese) che il paese sta vivendo.

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