Il Ronchiziario compie un anno



Il nuovo notiziario comunale è giunto al suo primo anno di vita.

Secondo noi è tempo di fare un bilancio: è stato rinnovato nel formato, nel materiale e nella grafica. Si presenta con immagini e colori vivaci. Il risultato è decisamente più accattivante del vecchio formato tabloid, con cui lo storico notiziario comunale usciva da 40 anni.

Seguendo il detto che “anche l’occhio vuole la sua parte”, il Sindaco e la sua Giunta non hanno esitato a raddoppiare le spese per il notiziario comunale, che ora ammontano a circa 67.000 €. Per noi, però, la questione più importante non è la veste grafica del notiziario, ma il suo contenuto.

Dopo 40 anni di storia gloriosa e originale, il notiziario ha smesso di produrre un’informazione estesa, completa, imparziale e rigorosa sugli argomenti di interesse per la città, così da favorire la partecipazione di tutti alla vita sociale e politica, come prevede il suo regolamento.

Il notiziario è diventato un informatore a senso unico, uno strumento di propaganda, un megafono a disposizione di Sindaco e Assessori, che scrivono ciò che vogliono, ovviamente senza che nessuno possa ribattere alle loro affermazioni.

Certo, nulla vieta di informare la città su come governa l’amministrazione. Anzi, ci sembra doveroso. Ma altro è presentare le questioni come scelta di chi governa, dando anche il punto di vista su quello specifico argomento alle altre forze politiche. Qui invece le altre forze politiche hanno un misero spazio, dove possiamo scrivere quello che vogliamo, ma senza sapere cosa c’è nelle pagine precedenti.

A chi serve un notiziario così? E possiamo ancora definirlo il notiziario di tutta la città?

Ecco perché noi lo definiamo Ronchiziario e anche il Sindaco lo ha chiamato così più volte. Anche lui ci dà ragione!

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