Meglio tirare a campare...
... che tirare le cuoia, diceva qualche anno fa Giulio Andreotti, riferendosi all'instabilità dei governi della Prima Repubblica.
Ma questo detto di andreottiana memoria vale certamente anche a Brugherio, a leggere la cronaca politica di queste ultime settimane.
Sul Giornale di Monza di oggi, Sergio Nicastro, sempre ben informato di quanto avviene nel mondo del centrodestra brugherese, ci regala altre notizie sui travagli della maggioranza.
Questi gli eventi degli ultimi giorni:
- una parte del PDL ufficiale, in una riunione appositamente convocata, ha duramente contestato il Vicesindaco (del PDL, ovviamente) e il Direttore generale;
- una delegazione del PDL sarebbe andata dal Sindaco a chiedere conto dell'attivismo sfrenato del Direttore generale; il Sindaco avrebbe nuovamente confermato la sua indisponibilità a rinunciare alla collaborazione con il Direttore;
- nel frattempo procederebbero a ritmo serrato le trattative per l'ingresso in maggioranza, dopo il consigliere trasformista dell'UDC, di un altro partito che alle elezioni si era presentato contro Ronchi, in cambio di qualche "promozione";
- nel frattempo i "ribelli" lanciano segnali di pace, ma chiedono il riconoscimento della loro presenza e dei loro numeri.
Ma questo detto di andreottiana memoria vale certamente anche a Brugherio, a leggere la cronaca politica di queste ultime settimane.
Sul Giornale di Monza di oggi, Sergio Nicastro, sempre ben informato di quanto avviene nel mondo del centrodestra brugherese, ci regala altre notizie sui travagli della maggioranza.
Questi gli eventi degli ultimi giorni:
- una parte del PDL ufficiale, in una riunione appositamente convocata, ha duramente contestato il Vicesindaco (del PDL, ovviamente) e il Direttore generale;
- una delegazione del PDL sarebbe andata dal Sindaco a chiedere conto dell'attivismo sfrenato del Direttore generale; il Sindaco avrebbe nuovamente confermato la sua indisponibilità a rinunciare alla collaborazione con il Direttore;
- nel frattempo procederebbero a ritmo serrato le trattative per l'ingresso in maggioranza, dopo il consigliere trasformista dell'UDC, di un altro partito che alle elezioni si era presentato contro Ronchi, in cambio di qualche "promozione";
- nel frattempo i "ribelli" lanciano segnali di pace, ma chiedono il riconoscimento della loro presenza e dei loro numeri.
Anche per i leghisti vale, a quanto pare,
l'idea andreottiana che è meglio tirare a campare...
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