Le nostre proposte per il Consiglio comunale - 3
Marco Troiano, visti i nuovi tagli del Governo alle politiche sociali, chiede all'Assessore alle politiche sociali di capire quali riflessi ci saranno sul bilancio 2011 del Comune.
Questo il testo dell'interpellanza:
I parlamentari di diversi schieramenti (maggioranza compresa), le associazioni di volontariato, gli operatori del settore e i giornali, hanno da qualche giorno lanciato un allarme rispetto ai contenuti della legge di stabilità per il 2011, che prevede rilevanti tagli ad alcuni importanti capitoli della spesa sociale e assistenziale.
Parliamo, tra l’altro, del fondo per i non autosufficienti, che viene totalmente azzerato, del fondo speciale per il finanziamento della social card drasticamente ridotto, degli stanziamenti a sostegno delle politiche familiari e delle risorse per le politiche giovanili, ridotti a cifre simboliche, e dei fondi per i piani di zona.
Siamo a un punto di estrema gravità per la gestione delle politiche sociali da parte dei Comuni, i quali si troveranno nell’impossibilità di rispondere a richieste di aiuto da parte dei cittadini. Richieste che sono in aumento per via della crisi economica e occupazionale
1) di anticipare al consiglio gli effetti sul bilancio 2011 del Comune dei tagli operati a livello statale;
2) di avviare, con il supporto del presidente, un confronto in commissione servizi sociali sulle priorità di intervento per il 2011
Questo il testo dell'interpellanza:
INTERPELLANZA SUI TAGLI AI FONDI PER LE POLITICHE SOCIALI
I parlamentari di diversi schieramenti (maggioranza compresa), le associazioni di volontariato, gli operatori del settore e i giornali, hanno da qualche giorno lanciato un allarme rispetto ai contenuti della legge di stabilità per il 2011, che prevede rilevanti tagli ad alcuni importanti capitoli della spesa sociale e assistenziale.
Parliamo, tra l’altro, del fondo per i non autosufficienti, che viene totalmente azzerato, del fondo speciale per il finanziamento della social card drasticamente ridotto, degli stanziamenti a sostegno delle politiche familiari e delle risorse per le politiche giovanili, ridotti a cifre simboliche, e dei fondi per i piani di zona.
Siamo a un punto di estrema gravità per la gestione delle politiche sociali da parte dei Comuni, i quali si troveranno nell’impossibilità di rispondere a richieste di aiuto da parte dei cittadini. Richieste che sono in aumento per via della crisi economica e occupazionale
chiedo pertanto all’Assessore alle Politiche sociali
1) di anticipare al consiglio gli effetti sul bilancio 2011 del Comune dei tagli operati a livello statale;
2) di avviare, con il supporto del presidente, un confronto in commissione servizi sociali sulle priorità di intervento per il 2011