Battute offensive
"Deplorevoli battute" che offendono "il sentimento dei credenti" e "la memoria sacra dei sei milioni di vittime della Shoah".
Così l’Osservatore Romano, in un articolo di cronaca, definisce le barzellette del premier Silvio Berlusconi.
L’Osservatore Romano parla delle "nuove tensioni e polemiche" che attraversano l’Italia, "in un clima già turbato dall’inquietante e oscuro episodio dell’attentato al direttore del quotidiano Libero".
Continua il giornale del Papa: "In questo contesto appaiono tanto più deplorevoli alcune battute del capo del governo, più o meno recenti e di cui peraltro Berlusconi si è subito scusato, che offendono indistintamente il sentimento dei credenti e la memoria sacra dei sei milioni di vittime della Shoah. Rendendo tristemente attuale quanto il cardinale Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana aveva detto lunedì scorso e cioè che il linguaggio in uso nella scena pubblica deve essere confacente a civiltà ed educazione. Fa malinconia l’illusione di risultare spiritosi o più incisivi, quando a patire le conseguenze è tutto un costume generale".