Libertà religiosa e il diritto di culto.

«Le istituzioni civili milanesi devono garantire a tutti la libertà religiosa e il diritto di culto. I musulmani hanno diritto a praticare la loro fede nel rispetto della legalità. Spesso però la politica rischia di strumentalizzare il tema della moschea e finisce per rimandare la soluzione del problema, aumentando il livello di scontro, mentre potrebbe diventare uno stimolo per migliorare il livello della convivenza civile».
l’arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi.

Ora aspettiamo la replica della Lega Nord che lo scorso dicembre con il quotidiano di partito (?) "la Padania", lo attaccò violentemente, arrivando a definirlo «imam».

Su questo tema si segnala la posizione del sindaco di New York Bloomberg .

Ma se sosteniamo che una moschea e un centro comunitario non dovrebbero essere costruiti vicino al perimetro del World Trade Center, comprometteremmo il nostro impegno per combattere il terrore con la libertà. Colpiremmo i nostri valori e i principi per cui tanti eroi sono morti per proteggerli. Alimenteremmo le impressioni sbagliate che alcuni americani hanno dei musulmani. Manderemmo un segnale al mondo che i musulmani americani sono uguali per la legge, ma diversi agli occhi dei loro compatrioti. E consegneremmo un prezioso strumento di propaganda ai reclutatori dei terroristi che diffondono falsità dicendo che l’America è in guerra con l’Islam. L’Islam non ha attaccato il World Trade Center, è stata Al Qaeda. Coinvolgere tutto l’Islam nelle azioni di pochi che hanno deviato da una grande religione è disonesto e non americano.

DoppiaM

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