Una Lombardia più forte, più sicura, più aperta

Si è svolta ieri l'assemblea regionale del Partito Democratico, dedicata all'elaborazione delle proposte per la campagna elettorale delle elezioni regionali.

Al termine dei lavori, l'assemblea ha approvato questo documento, che riassume gli obiettivi e il senso della candidatura di Filippo Penati a Presidente della Regione Lombardia:

La Lombardia è una fra le realtà territoriali più avanzate al mondo.
La grande dedizione al lavoro in tutte le sue forme, il saper fare, il civismo diffuso e il senso della comunità che ha portato molti Lombardi a dedicarsi al volontariato e all’impegno sociale, hanno contribuito, nel corso della storia, alla crescita e allo sviluppo di questa terra. Negli ultimi anni, tuttavia, il modello di società lombardo capace di coniugare laboriosità e apertura è stato messo pesantemente in discussione dalla politica del centro destra lombardo, che ha finito per alimentare le ansie e le preoccupazioni delle persone, piuttosto che governare le conseguenze dei processi di globalizzazione sui nostri territori; che ha visto Formigoni attento a rappresentare un gruppo ristretto ed esclusivo di potere, invece di sfruttare a pieno le grandi capacità e competenze diffuse nella regione.

Non si può pensare di rispondere alle sfide che la Lombardia ha di fronte, senza una lettura attenta dei profondi cambiamenti intervenuti nella società lombarda.
A partire dalla demografia. Negli ultimi dieci anni, la Regione Lombardia è cresciuta di circa 800.000 abitanti, di cui 650.000 cittadini stranieri; mentre coloro che hanno più di 65 anni di età sono passati dal 17 al 20% della popolazione totale. Le Regioni hanno nuovi poteri e maggiori responsabilità. I territori assumono una nuova centralità. Oggi, infatti, le province lombarde competono in campo aperto, non più solamente su scala nazionale, bensì nell’arena europea e internazionale. Si contendono quote di mercato, turisti, risorse e investimenti. Vince chi sa declinare al meglio la vocazione e i vantaggi competitivi dei singoli sistemi territoriali.

In questo quadro, diventa strategica la leadership politica a livello regionale.
Una guida capace di fare sistema, di creare sinergie tra enti pubblici, autonomie funzionali, sistema camerale, istituzioni finanziarie, mondo accademico, culturale, e ogni altro soggetto attivo sul territorio per lo sviluppo e il sostegno del mondo produttivo della Lombardia. Una leadership politica capace di indicare il senso di marcia alle comunità lombarde spaesate di fronte ai profondi cambiamenti intervenuti nella società.

Filippo Penati, per la sua consolidata esperienza di governo del territorio, ha il profilo giusto per cogliere questa sfida, offrendo ai cittadini lombardi una visione e un progetto complessivo per guidare la nostra regione; e che lo potrà fare sostenuto da una coalizione composta da soggetti politici che condividono l’idea di costruire una reale alternativa al governo di Formigoni.

Il Partito Democratico della Lombardia ribadisce la volontà di offrire alla Lombardia un progetto alternativo forte, in grado di parlare al futuro di queste terre così come oggi sta accadendo nelle regioni più avanzate del pianeta. Investendo sulla qualità della vita dei cittadini e delle famiglie. Costruendo nuove protezioni sociali partendo dai bambini e dagli anziani. Orientando sempre di più la nostra economia alla sostenibilità. Sostenendo imprese e mondo del lavoro oltre la crisi. Promuovendo i talenti giovanili e il protagonismo delle donne.

Per una Lombardia più forte, più sicura, più aperta.


Qui trovate il discorso di Filippo Penati.

Post popolari in questo blog

Autovelox, le incredibili parole di Benzi

Una maggioranza cieca e sorda

Bocciati