La strage nascosta


Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. (Costituzione, articolo 27)
Una vera e propria strage, che passa ogni anno sotto silenzio.
Parliamo delle morti in carcere: tra decessi e suicidi siamo ormai a cifre impressionanti, a conferma di quanto resta ancora da fare per attuare l'articolo 27 della Costituzione.

Questo è un elenco, parziale, delle vittime per suicidio del 2010:

All'inizio del 2010 il Governo, per tentare di risolvere i problemi di sovraffollamento degli istituti penitenziari italiani, aveva approvato un piano carceri fondato su quattro pilastri: dichiarazione dello stato di emergenza, costruzione di nuove strutture, provvedimenti per diminuire la popolazione carceraria, assunzione di nuovi agenti.

L'unico pilastro che è stato attuato fino in fondo è stata la legge, votata da PDL, Lega e FLI, che consente la detenzione domiciliare per chi deve scontare condanne inferiori a un anno. Ne beneficeranno, entro il 31 dicembre 2013, quei detenuti a cui mancano 12 mesi per completare il periodo di detenzione e poter tornare in libertà: circa 7 mila detenuti.

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