A qualcuno gli aerei, ad altri neanche la benzina
Già qualche settimana fa avevamo scritto delle difficoltà che vivono le forze di polizia, alle prese con problemi molto concreti, come la mancanza dei soldi per il rifornimento delle autovetture.
In questi giorni due sindacati della Polizia hanno duramente protestato contro quanto sta avvenendo a Chiari, in provincia di Brescia.
L'oggetto della polemica è il biposto che il ministro degli Interni (leghista) Roberto Maroni ha regalato ai vigili del Patto locale di sicurezza urbana di Chiari, amministrazione leghista guidata da Sandro Mazzatorta, sindaco e deputato della Lega.
L'aereo costa 110mila euro, ma altri 360mila sono stati finanziati per la gestione fino al 2015.
Da qui la sollevazione dei sindacati, che ricordano come per agenti e volanti non si è mai vista tanta generosità.
“I poliziotti lombardi rimangono estasiati con il naso all'insù a guardare dove sono andati a finire i fondi che mancano alla manutenzione dei loro mezzi. In Lombardia mancano oltre 1.300 uomini. È indubbia la professionalità di chi presta servizio sul velivolo così amorevolmente ceduto dal ministero dell'Interno. Ma probabilmente più meritevole è la professionalità di chi oggi si trova a prestare il proprio lavoro in condizioni intollerabili, e che vede l'incoerenza di scelte dettate non certo dalla necessità di proteggere i cittadini, ma di fare pubblicità politica. Dove sono finiti i fondi per installare le gomme invernali alle auto, la benzina, le palette di segnalazione per fermare le auto, le divise?”.
“A parte la singolarità del regalo, dato che normalmente i delinquenti non volano, ma di solito corrono su auto potentissime, né tanto meno le macchine in divieto di sosta vengono parcheggiate sulle nuvole, ci chiediamo se lo stesso controvalore dell’aereo non sarebbe stato più opportuno quantificarlo e suddividerlo tra tutte le forze di Polizia presenti sul territorio trasformandolo magari in auto, benzina, mezzi che sarebbero serviti a rinforzare gli organici”.
Mentre la Polizia di Chiari solcherà il cielo con un aereo che nulla aggiungerà alla lotta contro la criminalità, il resto della Polizia di Stato è costretta a correre dietro i delinquenti a piedi e troppo spesso persino con le scarpe rotte.
In questi giorni due sindacati della Polizia hanno duramente protestato contro quanto sta avvenendo a Chiari, in provincia di Brescia.
L'oggetto della polemica è il biposto che il ministro degli Interni (leghista) Roberto Maroni ha regalato ai vigili del Patto locale di sicurezza urbana di Chiari, amministrazione leghista guidata da Sandro Mazzatorta, sindaco e deputato della Lega.
L'aereo costa 110mila euro, ma altri 360mila sono stati finanziati per la gestione fino al 2015.
Da qui la sollevazione dei sindacati, che ricordano come per agenti e volanti non si è mai vista tanta generosità.
“I poliziotti lombardi rimangono estasiati con il naso all'insù a guardare dove sono andati a finire i fondi che mancano alla manutenzione dei loro mezzi. In Lombardia mancano oltre 1.300 uomini. È indubbia la professionalità di chi presta servizio sul velivolo così amorevolmente ceduto dal ministero dell'Interno. Ma probabilmente più meritevole è la professionalità di chi oggi si trova a prestare il proprio lavoro in condizioni intollerabili, e che vede l'incoerenza di scelte dettate non certo dalla necessità di proteggere i cittadini, ma di fare pubblicità politica. Dove sono finiti i fondi per installare le gomme invernali alle auto, la benzina, le palette di segnalazione per fermare le auto, le divise?”.
“A parte la singolarità del regalo, dato che normalmente i delinquenti non volano, ma di solito corrono su auto potentissime, né tanto meno le macchine in divieto di sosta vengono parcheggiate sulle nuvole, ci chiediamo se lo stesso controvalore dell’aereo non sarebbe stato più opportuno quantificarlo e suddividerlo tra tutte le forze di Polizia presenti sul territorio trasformandolo magari in auto, benzina, mezzi che sarebbero serviti a rinforzare gli organici”.
Mentre la Polizia di Chiari solcherà il cielo con un aereo che nulla aggiungerà alla lotta contro la criminalità, il resto della Polizia di Stato è costretta a correre dietro i delinquenti a piedi e troppo spesso persino con le scarpe rotte.