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Per un nuovo PD: le mozioni congressuali

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Gianni Cuperlo , Stefano Bonaccini , Paola De Micheli , Elly Schlein : è con questo ordine che i militanti del Partito Democratico troveranno i nomi dei candidati alla segreteria sulla scheda elettorale nei loro circoli.  Quattro nomi a cui corrispondono quattro progetti per il partito e per il Paese, racchiusi nella quattro mozioni congressuali.  Le mozioni sono consultabili sul sito del PD

L'attesa è finita, per la mobilità ciclabile

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L’attesa per una Lombardia a misura di bicicletta è finita: dobbiamo investire sulla mobilità ciclabile, e le buone ragioni per farlo sono davvero tante.  C’è chi pensa alla bicicletta solo come uno svago domenicale, ma in realtà può essere una vera alternativa per la mobilità di tutti i giorni e anche un volano di sviluppo per i nostri territori. Con un sistema di piste ciclabili ben collegate tra città e aree interne, “superstrade ciclabili” ad uso esclusivo dei ciclisti, velostazioni diffuse dove lasciare il mezzo in sicurezza e più spazi per le bici su bus e treni, la bicicletta diventerebbe ancora più di oggi una soluzione efficace per gli spostamenti.  Questo investimento avrebbe anche un altro tipo di ritorno: il turismo ciclabile è in fortissima crescita e attira persone da tutta Europa: colleghiamo al meglio le bellezze lombarde con le reti ciclabili, è una scommessa sostenibile e vincente!   Pietro Virtuani

Donzelli dimettiti

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“Voglio sapere se questa sinistra sta dalla parte dello Stato o con terroristi e la mafia.”  Queste sono le parole rivolte al PD da Giovanni Donzelli, coordinatore e deputato di Fratelli d’Italia: parole vili e da provocatore. Il PD non ha mai messo in dubbio il 41 bis, né l'efficacia dello stesso. Abbiamo condannato tutti gli atti di violenza, li condanniamo senza se e senza ma.  La violenza non va mai giustificata, ma condannata.  Oltre a esprimere solidarietà a Debora Serracchiani e ai Deputati accusati indegnamente da Donzelli, rimarchiamo il fatto che a questa destra manca cultura istituzionale e di governo e, soprattutto, la minima conoscenza delle prerogative parlamentari.  Non solo: ogni minuto che passa Donzelli peggiora la sua situazione. Ha rivelato informazioni riservate relative a colloqui tra  Cospito e un mafioso, facendo da cassa di risonanza, per usarle in modo indegno contro avversari politici, senza chiarire come ne è venuto in possesso. Quelle informazioni prodo

PII Bettolino, approvata definitivamente la variante

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Ieri sera, lunedì 30 gennaio, il Consiglio Comunale ha approvato definitivamente, dopo il dibattito e il voto sulle controdeduzioni proposte dalla Giunta alle osservazioni presentate dai cittadini, la proposta di variante al piano di intervento del Bettolino, l’area che si trova tra viale Lombardia e via Garibaldi, verso il confine con Cologno.  Come avevamo già detto a ottobre, all'inizio dell'iter della variante , è il frutto di un faticoso lavoro di recupero e aggiornamento di una convenzione già attiva, con volumetrie cristallizzate, figlia di una stagione politica che prevedeva uno sviluppo urbano lontano dai criteri e dalle sensibilità attuali.  Il nuovo progetto risolve alcune criticità che il precedente piano non affrontava, come ad esempio una strada di uscita su viale Lombardia, e allarga il perimetro dell’operazione, includendo un’area, verso Cologno, oggetto di un diverso ambito di rigenerazione.  Questo tipo di permessi di costruire concessi dai Comuni ai costrutto

Dividere l'Italia: la scuola del Governo Meloni

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Dividere l’Italia.  È questa la proposta del Ministro Valditara, differenziare gli stipendi degli insegnanti italiani in base al territorio di provenienza.  È l’ultima cosa di cui ha bisogno un Paese che ha necessità di superare le disuguaglianze e i divari sociali.  Ancora una volta ci troviamo di fronte a persone di serie A e di serie B.  È questa l’Italia del Governo Meloni.

L'attesa è finita, per tagliare le liste d'attesa

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La sanità lombarda va cambiata.  In Consiglio Regionale voglio occuparmi di temi fondamentali per le persone, come prevenzione e cura, superando l’ingiustizia delle corsie accelerate per chi può permettersi di pagare per accedere alla sanità privata mentre in quella pubblica le liste di attesa crescono all’infinito. Chiunque abbia avuto necessità di una visita specialistica o di un’esame urgente sa perfettamente che questa è un’emergenza: avere ottime strutture ospedaliere non basta, perché la medicina territoriale non c’è quasi più e le nuove Case di Comunità sono scatole vuote. L’attesa è finita, il 12 e 13 febbraio vinciamo e torniamo a investire sulla sanità pubblica e accessibile per tutti!   Pietro Virtuani

Nessuno merita la morte

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Alfredo Cospito rischia di morire in carcere per l’aggravarsi delle condizioni di salute e lo sciopero della fame, e anche il Garante nazionale dei detenuti Mauro Palma ha chiesto un immediato intervento ospedaliero.  Nel nostro ordinamento non è prevista la pena di morte, a prescindere da quali siano i reati commessi, e lo Stato di diritto deve valere anche per i detenuti. L’eventuale morte di Cospito sarebbe una sconfitta gravissima per lo Stato e per la giustizia nel nostro Paese: è urgente una revisione temporanea del suo regime carcerario per evitare il peggio.

Majorino incontra Brugherio

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Sabato 4 febbraio ,  alle 18:15 , viene a trovarci a Brugherio,  in Aula Consiliare , il nostro candidato presidente   Pierfrancesco Majorino .  Una scelta che conferma la volontà di spendersi in maniera molto chiara su alcuni temi fondamentali per la nostra città come la sanità territoriale, fra la carenza di medici di base e i ritardi sulla casa di comunità, e la mobilità sostenibile.  Vi aspettiamo!

Per un nuovo PD: al via la corsa per le primarie

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Ci siamo.  Si è riunita ieri nella sede del Nazareno la Commissione chiamata a validare le firme raccolte dai candidati alla segreteria del Partito Democratico.  I candidati e le candidate alla Segreteria del Partito Democratico hanno presentato le firme a sostegno delle loro candidature sono:  Stefano Bonaccini , con 3.000 firme,  Gianni Cuperlo , con 3.000 firme,  Elly Schlein , con 3.000 firme, e  Paola De Micheli ,  con 2825 firme.  La Commissione ha poi provveduto all’estrazione per determinare la posizione dei nomi sulla scheda.  I candidati appariranno in questo ordine: Gianni Cuperlo, Stefano Bonaccini, Paola De Micheli, Elly Schlein .  Sono partiti i 30 giorni di campagna congressuale, di idee e confronto. 30 giorni per unire la nostra comunità e costruire il nuovo Partito Democratico.

L'attesa è finita, per trasporti efficienti

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In Lombardia abbiamo bisogno di mezzi pubblici che funzionino, di fermare il progetto sbagliato e devastante della Pedemontana, di creare un sistema di treni, bus e metropolitane che permetta di lasciare a casa la macchina.  I disastri di Trenord sono ormai parte dell’epica e la vita dei pendolari è tristemente paragonabile all’Odissea di Ulisse. Anche il sistema di trasporto pubblico su gomma è inefficiente, lo sanno bene gli studenti delle scuole superiori della Provincia che ogni giorno sono costretti a fare le corse sperando di trovare un pullman e di riuscire a saltarci sopra. Ma l’attesa è finita: il 12 e 13 febbraio possiamo finalmente vincere in Lombardia e lanciare un grande piano di investimenti sul trasporto pubblico locale per potenziare il servizio ferroviario, i collegamenti bus, la sicurezza dei treni e delle stazioni e la manutenzione di strade e ponti.  Vanno implementate le corse di autobus, in particolare verso gli ospedali, le stazioni, e i centri scolastici, a comi

Il negazionismo climatico della destra

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La destra non si smentisce mai.  Cade la neve e arriva, immancabile, il post che sfrutta le condizioni meteo per ironizzare sul dramma del cambiamento climatico.  La firma è del Senatore di Fratelli d'Italia Lucio Malan, che evidentemente non capisce che gli eventi estremi di questi giorni sono proprio la diretta conseguenza dell'emergenza climatica.  Un'emergenza che mette a rischio l'esistenza del nostro pianeta per come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi.  Un'emergenza troppo grande per perdersi in battutine negazioniste di questo livello.

Ricordare, un nostro dovere

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Perdere la Memoria è un rischio che deve assillarci, farci correre i brividi lungo la schiena: perché, quando gli ultimi testimoni dell’orrore, della Shoah e delle deportazioni non ci saranno più, il dovere di tenere viva la Memoria - affinché non possa ripetersi quanto già accaduto - sarà tutto sulle nostre spalle. A Brugherio, la mia città, abbiamo posato un anno fa alcune pietre di inciampo per ricordare Giulio Agostoni, Albino Pisoni e Edoardo Colombo, cittadini brugheresi accomunati dal tragico destino dei campi di concentramento nazisti. Un piccolo gesto per portare la Memoria nella quotidianità delle persone, che “inciampano” in queste pietre andando al lavoro o a scuola. Ricordare è un nostro dovere, perché il futuro non assomigli a quel tragico passato .   Pietro Virtuani

Per non dimenticare

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Il 27 gennaio 1945 i cancelli di Auschwitz vengono abbattuti dalla 60esima armata dell’esercito sovietico. Vennero liberati circa 7000 prigionieri e fu la rivelazione al mondo delle mostruosità compiute dai nazisti. Da allora questa data è incisa nella nostra memoria.   Un capitolo oscuro della storia, che riecheggia costantemente nelle nostre menti e torna ogni anno come un boato il 27 gennaio. La Shoah è una ferita inguaribile nella storia dell'uomo, per questo è importante non cancellare dalla nostra memoria gli orrori, le sofferenze e l’indifferenza che hanno caratterizzato questo periodo.  Per non dimenticare. Per non ignorare. Per non ripetere. E per fare quello che ci chiede Sami Modiano, tra gli ultimi superstiti della Shoah: “Noi sopravvissuti abbiamo raccontato e continueremo a parlare finché avremo forza, voi dovrete farlo quando non ci saremo più.”

Sette anni senza Giulio, presidio cittadino

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Sette anni senza Giulio. Sette anni di silenzio. Un silenzio inaccettabile che ci impone di chiedere a gran voce verità e giustizia per Giulio Regeni. Per questo proponiamo un presidio venerdì 3 febbraio , alle 19:00 , sotto lo striscione esposto in via De Gasperi , a 7 anni dal rinvenimento del giovane ricercatore.  Un momento di raccoglimento aperto a tutti, un impegno comune a portare avanti la richiesta di verità e giustizia.