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La riqualificazione di via Edison

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A fine giugno l'amministrazione comunale ha approvato il progetto definitivo - esecutivo per la completa riqualificazione di via Edison, nel quartiere Ovest. Il progetto prevede la messa in sicurezza della sede stradale, la riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione e dell’impianto di smaltimento delle acque meteoriche, nonché l’eliminazione delle barriere architettoniche. Oltre al rifacimento del manto stradale, è dunque prevista la realizzazione di un marciapiede da un lato e di parcheggi in linea sull'altro, la realizzazione di una nuova linea elettrica interrata e la posa di 6 nuovi pali dell'illuminazione pubblica a led, il rifacimento della fognatura e la realizzazione di una nuova pensilina per la fermata del bus, unitamente alla nuova segnaletica orizzontale e verticale. Il progetto ha un costo complessivo di 210.000 euro ed è già interamente finanziato. La gara per la scelta dell'impresa che realizzerà i lavori è già stata bandita ed è pubblicata

Un governo necessario per affrontare le emergenze

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“Riteniamo che il Governo Draghi debba andare avanti. Abbiamo chiesto che le forze politiche si confrontino in Parlamento e possano dire con chiarezza se si può ancora sostenere questo esecutivo. Penso che ci debba essere il tempo per lavorare e fare in modo che ci sia la stessa maggioranza a sostenere Draghi.”  Inizia così Simona Malpezzi , Capogruppo Dem al Senato, la sua intervista a Luca Monticelli su La Stampa .  “Questo è un governo necessario. Tutti quelli che si sentono responsabili e coinvolti in questo percorso non devono lasciare nulla di intentato. Si può trovare una soluzione che non sia un rattoppo. Siamo tutti d’accordo che il Paese si trovi ancora in una situazione di crisi, non vedo perché questo governo che è nato per affrontare le emergenze non possa andare avanti.”  “Il nostro appello è a tutte le forze politiche della maggioranza, non è solo rivolto ai 5 Stelle. Stiamo lavorando perché il Governo Draghi possa continuare con la stessa maggioranza decisa 18 mesi fa,

Prima è salute: un fascicolo sanitario elettronico efficace

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Il fascicolo sanitario elettronico sai cos’è? Forse no, perché non funziona a dovere. Dovrebbe contenere tutti i referti dei nostri esami e facilitare la vita a noi e ai medici che ci prendono in cura. Ma quante volte gli esami non ci sono? E quante volte il medico, non avendo un quadro chiaro, ne prescrive di nuovi? Regione Lombardia deve completare il processo di digitalizzazione delle informazioni sanitarie. Solo in questo modo il fascicolo elettronico potrà essere finalmente facilmente consultabile da tutte le figure sanitarie, evitando lungaggini e la ripetizione di accertamenti già compiuti, che altro non fanno che ingolfare ulteriormente il sistema. L’abbattimento delle liste d’attesa passa anche da questo. Firma ora la petizione!

Scalfari, rimarranno sempre le sue idee e la sua passione

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“ Eugenio Scalfari  ci manca già. Rimarranno sempre con noi le sue idee, la sua passione, il suo amore profondo per l’Italia. ”  Questo è stato il primo commento del Segretario PD,  Enrico Letta , alla notizia della scomparsa di Eugenio Scalfari, grande giornalista e fondatore de  la Repubblica.  “Addio ad Eugenio Scalfari, che si è purtroppo spento oggi. Ha scritto pagine importanti della storia del giornalismo italiano. Persona lucida, brillante. Ha sempre fatto sentire la sua voce e mancherà moltissimo a tutte e tutti noi. Alla famiglia, sentite condoglianze. Riposi in pace.” Così  Valentina Cuppi , Presidente dell’Assemblea Nazionale PD.  Per  Irene Tinagli , Vicesegretaria PD, Scalfari è stato “un esempio di passione civile e di devozione per la ricerca della verità. Scalfari ha firmato alcune delle pagine più importanti della nostra storia senza mai rinunciare al rigore di un giornalismo appassionato e motore di cambiamento. Ci mancherà moltissimo.”  “È stato tante, troppe cose:

Conclusi i lavori al ponte Casecca

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Si sono conclusi settimana scorsa i lavori di consolidamento e ripristino di un tratto di pista ciclabile lungo via Casecca. Iniziati poco dopo la metà di aprile, si erano resi necessari dopo il riscontro di cedimenti, con fessurazioni, nella pavimentazione della pista ed il disallineamento della verticale dei pali della pubblica illuminazione. Con il rifacimento della segnaletica orizzontale, i lavori saranno definitivamente conclusi e il tratto ciclabile è già aperto.

Lavoriamo per rispondere ai bisogni delle persone

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“Quando sono tra la gente, le persone mi domandano del caro bollette, del lavoro per i figli.” Inizia così Simona Malpezzi , Capogruppo dem al Senato, l’intervista a la Repubblica , e continua: “Il PD si sta concentrando sui bisogni del Paese, c’è una emergenza sociale che va affrontata. Abbiamo proposto un’agenda sociale che prevede di continuare ad aiutare i cittadini prorogando e rafforzando le misure prese finora ma anche rilanciando su una serie di misure strutturali. Servono una road map e misure concrete che diano risposte ai lavoratori poveri, ai giovani, a chi semplicemente alla politica chiede un lavoro per una vita dignitosa.”  “Una crisi di governo ora sarebbe incomprensibile con tutte le sfide che abbiamo davanti, le tappe del PNRR da affrontare. Il Governo Draghi ha mostrato di essere in prima linea sulle questioni sociali, che per noi sono fondamentali. Abbiamo il compito di incidere sui bisogni del Paese.”  “Letta ha riunito i gruppi parlamentari per individuare il perc

Prima è salute: stop ai percorsi frammentati

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Una visita specialistica dopo l’altra, passando sempre dal medico di famiglia. Oggi il percorso per ricevere cure adeguate in Lombardia è, sia nei modi che nei tempi, difficoltoso, a volte proibitivo.  Quante volte veniamo sballottati da un medico all’altro, dovendo rispiegare da capo il nostro problema? La soluzione c’è: per una vera diagnosi precoce il medico di famiglia deve poter prescrivere le prestazioni necessarie per l’intero percorso di cura, senza che ci debba essere una ricetta per ogni esame e visita...  Dobbiamo dire basta ai tempi lunghi, all’intasamento dei CUP e ai disagi di chi ha bisogno di essere assistito rapidamente ed efficacemente. Abbattiamo le liste d’attesa, firma anche tu la petizione!

L'assemblea congiunta dei gruppi parlamentari del PD

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L'assemblea congiunta dei gruppi parlamentari PD presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati.  In diretta alle 14.30 con  Enrico Letta ,  Debora Serracchiani  e  Simona Malpezzi . 

Conclusa la ciclabile per Increa

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Nei giorni scorsi si sono conclusi i lavori di realizzazione della pista ciclabile che, partendo da via Benedetto Croce, porta fino a via Sciesa e crea un nuovo collegamento verso il Parco Increa. Un lavoro suddiviso in tre lotti, ora completato, che ha riqualificato alcune vie della città, con la realizzazione della pista ciclabile, le asfaltature, gli spazi per i parcheggi e l'illuminazione pubblica. La differenza tra il prima e il dopo è ben visibile dalle foto, che si riferiscono al solo terzo lotto, dato che il resto del lavoro è diventato un percorso molto frequentato per raggiungere il Parco Increa e raggiungere anche Cernusco. Un altro passo verso una mobilità sostenibile che conferma l'attenzione sul tema portata avanti in questi anni.

L'aborto legale e sicuro è un diritto

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Le donne devono avere diritto all'aborto sicuro e legale. In Parlamento Europeo abbiamo approvato una risoluzione per inserire l'aborto nella Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea e renderlo una priorità nei negoziati internazionali. Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno votato contro. Ancora una volta contro i diritti. Per noi, i diritti delle donne sono inalienabili e non possono essere indeboliti, neanche in Italia dove la legge 194 va difesa e pienamente applicata. In Europa e in Italia non accetteremo passi indietro. L'aborto sicuro e legale è un diritto. Difenderlo un dovere. Vergognoso il voto contrario di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia: il loro modello è quello della Polonia e dell’Ungheria, dove questo diritto viene eroso quotidianamente, o quello di Trump e dei giudici della Corte Suprema USA che ha rovesciato un diritto garantito dal 1973? Brando Benifei , Capodelegazione PD al Parlamento Europeo

Prima è salute: le Case di Comunità

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Il problema delle liste d’attesa va affrontato e una soluzione c’è.  Primo punto: le Case di Comunità. I lombardi hanno bisogno di una medicina territoriale diffusa e capace di rispondere ai bisogni dei cittadini.  Per questo, in Lombardia occorre costituire una efficiente rete di medicina territoriale che comprenda almeno 500 Case di Comunità, una ogni 20.000 abitanti, ben più delle 200 che Fontana e Moratti intendono realizzare con i fondi del PNRR.  Per anni non ne hanno realizzata nemmeno una e ora la Lombardia si trova in gravissimo ritardo. Nelle case di comunità i cittadini dovranno poter trovare supporto e consulto medico e visite e cure specialistiche. E questo è un modello molto differente rispetto a quello che la Lombardia ha proposto sino ad oggi.  È il momento di un modello sanitario vicino ai cittadini, è il momento di abbattere le liste d’attesa, noi abbiamo otto proposte per farlo e ve le presenteremo tutte una alla volta: firma anche tu la petizione!

Contro il lavoro povero basta ideologie

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“In questo Paese esistono tre problemi importanti e diversi: il livello dei salari; il lavoro povero; il rinnovo dei contatti. Sono tre problemi che vanno tenuti assieme. I salari si sostengono con la riduzione del cuneo fiscale, una misura che risolve il problema in parte, perché ora c’è anche un problema di adeguamento, evitando cioè che la riduzione fiscale sia rapidamente "mangiata" dall’inflazione. Ma la riduzione del cuneo non risolve la questione del lavoro povero, perché se uno guadagna 650 euro al mese, anche se gli tagli il cuneo, non se ne accorge quasi. E comunque il lavoro povero è generato da cattivi contratti”, così Andrea Orlando , Ministro del lavoro, nella sua intervista a La Stampa .  Il Ministro spiega: “Chi dice di voler risolvere uno solo dei tre problemi, in realtà non vuole farsi carico di un problema salariale che è diventato esplosivo dopo la ripresa dell’inflazione. In attesa che dentro la maggioranza e tra le parti sociali si risolva il nodo salari

Medici di base, a Brugherio la situazione si complica

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Dopo la situazione di  criticità generatasi col trasferimento della dott.ssa Zaccaria in altra città, si è aggiunta la notizia che venerdì è stato infatti l'ultimo giorno si servizio a San Damiano della dott.ssa Vivona . Da lunedì tornerà dunque in funzione una continuità assistenziale diurna straordinaria: per tutte le criticità ormai note a livello nazionale e regionale, ATS non ha infatti trovato al momento dei medici sostituti, ma sarà garantito un servizio con medici che si alterneranno, potendo però svolgere tutte le funzioni di un medico titolare. Solo grazie alla disponibilità della cooperativa e dei proprietari dello studio di Brugherio, gli assistiti della dott.ssa Vivona potranno continuare a recarsi in via Corridoni 5, mentre gli assistiti della dott.ssa Zaccaria continueranno a recarsi in via Monza 27. A fronte però di questo straordinario spirito di collaborazione della nostra comunità cittadina, si conferma sempre più il disinteresse di Regione di attuare politiche c

Violenza, approvare subito ddl su consenso

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Le  motivazioni della sentenza di Torino , per come ci arrivano riportate dalla stampa, c he ribaltano il giudizio di primo grado di condanna per violenza, perché la vittima "alterata dall’alcol" avrebbe in realtà consentito al rapporto, lasciano attonite .  Ancora dobbiamo difendere la credibilità della parola femminile. Ancora dobbiamo fare i conti con i tentativi di scaricare sulle donne la colpa della violenza. Serve una norma che stabilisca in modo chiaro che quando non c’è consenso è violenza, c’è un testo al Senato presentato da Valeria Valente che vogliamo venga approvato.  Urge davvero cambiare la cultura di chi giudica. Passi avanti sono stati fatti, ma ancora tanto resta da fare .  Cecilia D’Elia , Responsabile Parità nella Segreteria PD e Portavoce nazionale della Conferenza delle donne democratiche