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Il PD vince le suppletive a Roma

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Complimenti e congratulazioni  a Cecilia D'Elia per la grande vittoria nelle elezioni suppletive del collegio di Roma 1. Qui, nel cuore delle Capitale, il centrosinistra ha conquistato il seggio con il 60% dei voti, contro poco più del 20% della destra. Cecilia porterà ora in Parlamento la sua grande esperienza maturata in anni di impegno nel Partito Democratico sul territorio, per i diritti delle donne, il sociale e la cultura. Le sfide da affrontare sono tantissime, dalla prossima elezione del nuovo Presidente della Repubblica alla gestione dell’emergenza pandemica e del PNRR, ed è giusto che una donna coraggiosa e competente come Cecilia D’Elia possa rappresentare i cittadini alla Camera dei Deputati. In bocca al lupo e buon lavoro!

Riforma sanitaria lombarda, serve chiarezza

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I nostri Deputati lombardi chiedono al Ministro Speranza un intervento rigoroso e puntuale che aiuti una verifica approfondita della riforma Fontana-Moratti, a tutela e garanzia dei cittadini lombardi. AGENAS, agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, aveva chiesto alla Regione Lombardia di potenziare la medicina territoriale, fornendo prescrizioni e raccomandazioni utili a riformare la legge regionale che governa la sanità in Lombardia. Quelle prescrizioni sono state recepite? No, non interamente, ma soprattutto l'organizzazione generale rimane, pur in presenza delle richieste sul PNRR, non ancora coerente con la legge organizzativa nazionale.

Il PD fa gli interessi del Paese

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“ La fase che stiamo attraversando è talmente straordinaria da richiedere, in questo passaggio, il massimo della coesione politica, serietà e responsabilità . Siamo ancora nel mezzo della pandemia, abbiamo la necessità di accompagnare la ripresa economica, non mancare neanche un colpo sul PNRR, completare le riforme impostate in Parlamento, penso alla giustizia o alla Pubblica amministrazione.   Non possiamo rischiare far saltare tutto per un’impuntatura di Berlusconi. Occorre individuare un nome condiviso, per lo meno dalle forze che sostengono il governo . ”  Così   Debora Serracchiani   in una intervista a   La Repubblica .  Continua: “L’idea che si possa eleggere il capo dello Stato con una maggioranza diversa mi sembra lunare. La lacerazione sarebbe troppo traumatica da poter ricucire. E siccome mi pare che tutti i partiti si siano dati come  obiettivo primario la prosecuzione della legislatura e quindi dell’azione di governo, non si può prescindere dall’assetto attuale, o comunqu

Regione Lombardia metta in sicurezza le scuole

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“Il Governo ha la priorità che la scuola stia aperta e in presenza.” Le parole del Presidente Draghi sono chiare e incontrano il nostro favore, per questo le istituzioni hanno il dovere di fare di tutto perché le scuole siano sicure, perché venga eseguito un costante e fondamentale tracciamento dei casi e perché vengano forniti al personale e agli studenti i necessari presidi medici e i tamponi gratuitamente. Regione Lombardia è sempre in ritardo, ancora una volta la maggioranza sembra accorgersi dei problemi della scuola solo quando questi si sono già concretizzati. In questi mesi il centrodestra ha sempre rigettato le proposte del Partito Democratico per intervenire in maniera strutturale, per affrontare davvero i problemi della scuola.   La Giunta Fontana deve attivarsi in tempi rapidi per assicurarsi che la didattica in presenza avvenga in modo sicuro. Per questo martedì abbiamo depositato una mozione sul tema, che però il Presidente Fermi ha impedito fosse discussa affermando che

Quirinale 22, la diretta della Direzione Nazionale del PD

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La diretta della riunione congiunta della Direzione Nazionale e dei Gruppi Parlamentari del PD sull'elezione del Capo dello Stato.  La relazione del Segretario  Enrico Letta  e il dibattito sono trasmessi in streaming su questa pagina . 

Solidarietà alla comunità democratica di Varese

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Vicini agli amici del  PD Provincia di Varese  e del  Partito Democratico Città di Varese  che hanno trovato i muri della sede "imbrattati" da scritte vergognose e incivili.  Siamo certi però, come ha detto il Segretario cittadino di Varese Luca Carignola, che la comunità democratica reagirà con ancora più forza e determinazione a queste intimidazioni. 

David Sassoli, un grande europeista

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“ Ci lascia un grande italiano che aveva scelto l’Europa per rafforzare i principi di libertà e solidarietà figli della nostra migliore storia . Trasmetteva la forza gentile dei suoi valori, così evidenti nel suo ultimo messaggio pubblico:   la speranza siamo noi che non chiudiamo gli occhi dinanzi a chi ha bisogno ”, così esordisce   Enzo Amendola   nella sua intervista a Il Messaggero.  Continua: “l nostri percorsi si sono incrociati grazie alla politica, veniamo da tradizioni politiche differenti e  David è la dimostrazione che il PD non è stato una  fusione a freddo , ma è uno spazio comune nato dalla passione di tanti. Con lui, la casa dei democratici italiani in Europa ha realizzato un sogno possibile . Sempre appassionato per il vento della storia, come da ragazzo quando con un piccone colpiva a Berlino il muro della divisione. Ha trasformato il ruolo di presidente del Parlamento da vertice protocollare a reale motore del cambiamento europeo.  Il suo europeismo non è mai stato r

Le manovre della destra per eleggere Berlusconi

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Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno calpestato la libertà di scelta delle opposizioni, decidendo nei fatti chi sarà il rappresentante delle forze di minoranza per l’elezione del Presidente della Repubblica, un fatto di una gravità istituzionale senza precedenti. Il delegato delle opposizioni per l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica è stato scelto dal centrodestra:  Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno scelto un esponente del Movimento 5 Stelle.  L’interferenza della maggioranza nelle dinamiche dell’opposizione è un fatto grave.  Ai delegati eletti dal centrodestra mancano molti voti che si sono riversati sul candidato proposto dai 5 Stelle, sovvertendo così qualsiasi consuetudine e consolidata pratica istituzionale che portava ad eleggere il Capogruppo del gruppo di opposizione più rappresentato, ovvero il PD. Questi sono fatti politici che hanno un senso chiaro e hanno a che fare con l’obiettivo di Forza Italia di far eleggere Silvio Berlusconi come prossimo capo d

Quirinale, serve una maggioranza larga

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“ Il Partito Democratico è pronto a dialogare con il centrodestra in vista delle prossime elezioni per il Quirinale, purché tolga dal tavolo il nome di Silvio Berlusconi . E per la tenuta del governo, serve un patto di maggioranza. ”  La Capogruppo del PD alla Camera,  Debora Serracchiani , ribadisce così la linea del proprio partito in un’intervista a  Il Messaggero . “Serve una larga maggioranza” per eleggere il prossimo Capo dello Stato, “la massima condivisione possibile su un nome che sia ovviamente anche all’altezza dei tempi che stiamo vivendo.”  “Se il centrodestra ha voglia di allargare la condivisione”, afferma la dem, “noi a quel tavolo ci siamo e ci saremo.” Purché il nome in campo non sia quello del leader di Forza Italia.  “A chi come Salvini chiedeva di fare un tavolo – prosegue Serracchiani – abbiamo detto che ci si può sedere soltanto se non vengono imposti nomi divisivi per il Paese come quello di Berlusconi.”  “Se qualcuno pensa di poter eleggere il presidente della

Il PD lombardo a sostegno della Protezione Civile

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La protezione civile, lo abbiamo imparato una volta di più dall’inizio della pandemia, è un organo fondamentale per la gestione delle crisi e delle emergenze sul territorio. Un’eccellenza che si basa sia sull’impegno di grandi professionisti sia sul valore di tanti volontari e volontarie. Prima della pausa natalizia il Consiglio Regionale ha approvato la nuova legge sulla protezione civile: grazie a un ordine del giorno del PD è stato chiarito che la responsabilità delle attività sarà sempre in mano alle istituzioni, mentre la regione avrà il compito di stanziare i fondi necessari al finanziamento delle attività.  Ascolta il podcast

L’intervento del Segretario in ricordo di David Sassoli

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“Per me è tempo di appendere la cetra in contemplazione e silenzio. Il cielo è troppo alto e vasto perché risuoni di questi solitari sospiri. Tempo è di unire le voci, di fonderle insieme . ”   Sassoli  portava il nome di David Maria in onore del poeta, padre David Maria Turoldo. Ho voluto usare i versi di una delle più belle poesie di padre Turoldo per questo momento in cui qui, nella casa della nostra democrazia, è tempo di unire le voci, di fonderle insieme per rendere onore al Presidente del Parlamento Europeo, a colui che ha onorato la democrazia europea e l’ha resa il cuore pulsante del nostro organismo proprio durante il tempo della pandemia, nella prova più dura per il nostro continente e i suoi cittadini.  I politici, anche quelli bravi, si dividono in due categorie: quelli che fanno politica accompagnando il corso della storia e quelli che fanno politica cambiando la storia. David Sassoli è stato parte di questa seconda categoria. David, con la sua gentile fermezza, ha cambia

Una persona che tanto ha dato all’Istituzione europea

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È dolorosa e inaspettata la notizia della morte di David Sassoli, Europarlamentare del nostro partito e Presidente in carica del Parlamento Europeo.  Mi rendo conto di quanto possa sembrare retorico, in qualche modo “dovuto”, ricordare pubblicamente una figura importante che scompare in modo improvviso, ma credo che David non meriti questo e che le parole che scrivo siano, semplicemente, vere. Il cordoglio della nostra comunità va infatti non a una “figura” ma a una persona che tanto ha dato all’Istituzione europea e che si è battuta con forza contro ogni populismo e affinché la macchina burocratica di Bruxelles e di Strasburgo, tanto essenziale per lo sviluppo del nostro mondo, potesse snellirsi, liberandosi da lentezze e farraginosità così da essere realmente vicina ai cittadini.  Mi piace di lui ricordare, in modo che possa essere ben tenuta a mente, la battaglia per far sì che l’idea di Europa trovi il proprio spazio dentro la coscienza stessa di ogni cittadino, con la bandiera blu

Addio a un uomo di visione e principii da portare avanti

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Si può vivere e morire in tanti modi.  David Sassoli ha combattuto e lavorato fino all'ultimo possibile istante, informandosi, partecipando attivamente alla causa del bene comune con curiosità e passione indomabili nonostante lo stato di salute sempre più precario, dopo la temporanea ripresa di qualche tempo fa.  Per il Presidente del Parlamento Europeo, per il politico Sassoli, per l'uomo David nella sua dimensione privata, alla base di ogni azione, di ogni comportamento, di ogni scelta erano, assai ben saldi, i valori umani di riferimento: lealtà, coerenza, educazione, rispetto.  In questo momento così triste per tante e tanti cittadini italiani ed europei resta, intatta, la forza dei suoi insegnamenti e delle sue indicazioni: mai fingere, mai alimentare polemiche, spirali, pregiudizi, pettegolezzi, meschinità.  Principi personali così profondi da plasmarne, con tratto inconfondibile, anche la pratica e probabilmente la stessa teoria dell'agire politico.  Principi semplic

I fenomeni migratori e la nostra idea di società

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Riparte da questa settimana il percorso delle Agorà Democratiche in Lombardia. Segnaliamo mercoledì 12 dalle 15.00 alle 18.00 su piattaforma zoom questa importante Agorà dal titolo " I fenomeni migratori e la nostra idea di società ". Il tema dell'Immigrazione è forse quello su cui è oggi più chiara la distinzione tra destra e sinistra. L'obiettivo è ambizioso ma necessario. È lo stesso che guiderà anche le prossime Agorà che affronteranno ancora più nel dettaglio i tanti singoli aspetti di questo tema, tanto complesso quanto affascinante. Saranno occasioni importanti per approfondire e avanzare proposte concrete su accoglienza e inclusione, quadro internazionale, contributo culturale, sfruttamento e caporalato, cittadinanza e tanto altro.