Una persona che tanto ha dato all’Istituzione europea
È dolorosa e inaspettata la notizia della morte di David Sassoli, Europarlamentare del nostro partito e Presidente in carica del Parlamento Europeo.
Mi piace di lui ricordare, in modo che possa essere ben tenuta a mente, la battaglia per far sì che l’idea di Europa trovi il proprio spazio dentro la coscienza stessa di ogni cittadino, con la bandiera blu dalle dodici stelle posta con una naturalezza che deve farsi ovvia accanto a quelle nazionali, perché ciascun vessillo porta in sé valore e ricchezza. In questo David Sassoli ha creduto con forza: “L’Europa non è un incidente della storia”, ha ripetuto anche di recente.
Mi piace ricordare lo spirito di servizio con cui si è messo a disposizione di tutti dentro le Istituzioni, rinunciando per questo persino alla passione di una vita, quella per il giornalismo, che lo aveva portato a condurre il TG1 e a entrare così in tutte le nostre case: ci aveva rinunciato per scegliere la politica, servizio faticoso e difficile, contro ogni banalizzazione. E mi piace ricordare anche l’umiltà con cui, questo recentissimamente, aveva evitato di entrare nel “giro di nomi” che si facevano per la candidatura a Sindaco di Roma nella convinzione che il posto di lavoro che gli era stato assegnato fosse in Europa e che lì avesse ancora molto da fare.
Vinicio Peluffo, Segretario PD Lombardia