Regione Lombardia metta in sicurezza le scuole

“Il Governo ha la priorità che la scuola stia aperta e in presenza.”

Le parole del Presidente Draghi sono chiare e incontrano il nostro favore, per questo le istituzioni hanno il dovere di fare di tutto perché le scuole siano sicure, perché venga eseguito un costante e fondamentale tracciamento dei casi e perché vengano forniti al personale e agli studenti i necessari presidi medici e i tamponi gratuitamente.

Regione Lombardia è sempre in ritardo, ancora una volta la maggioranza sembra accorgersi dei problemi della scuola solo quando questi si sono già concretizzati. In questi mesi il centrodestra ha sempre rigettato le proposte del Partito Democratico per intervenire in maniera strutturale, per affrontare davvero i problemi della scuola. 

La Giunta Fontana deve attivarsi in tempi rapidi per assicurarsi che la didattica in presenza avvenga in modo sicuro. Per questo martedì abbiamo depositato una mozione sul tema, che però il Presidente Fermi ha impedito fosse discussa affermando che non si trattasse di un tema urgente. Ci chiediamo allora cosa lo sia.

Poche ore fa l'Assessore regionale competente, Fabrizio Sala, ha diffuso un comunicato per dire che "forse" valuterà se fare qualcosa in merito, senza per altro specificare cosa, come e quando. Le famiglie, i ragazzi e il personale scolastico, però, non hanno bisogno di promesse generiche, necessitano invece di azioni concrete, tempestive e precise per tutelare la loro salute.

Chiediamo presidii della salute nelle scuole, un sistema di tracciamento periodico del personale scolastico e degli alunni, velocizzazione delle procedure sugli esiti dei tamponi, fondi per la sanificazione e l'areazione costante degli ambienti e la fornitura di mascherine FFP2.

La scuola e i ragazzi non hanno bisogno di altri indugi. È necessario fare in fretta. E a Palazzo Lombardia, come al solito, si dorme!

Paola Bocci, Consigliera Regional

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