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Contro l'aeroporto Berlusconi, non ci fermiamo

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Eravamo in tantissimi e tantissime ieri sotto Palazzo Lombardia!   Una piazza piena di persone, provenienti da tante realtà politiche differenti, unite per dire no alla trasformazione di Milano Malpensa nell'Aeroporto Silvio Berlusconi . Quello della destra è un vergognoso colpo di mano. Vogliono imporci un nome simbolo di un periodo storico che non ha mai rappresentato tutte e tutti noi . Una scelta divisiva di cui non si può essere fieri.  Ringraziamo ancora una volta i Giovani Democratici Lombardia per aver lanciato una petizione che ha raggiunto tutta Italia, mobilitando tutte e tutti coloro che ritengono questa intitolazione una scelta scellerata e priva di morale.  Ieri in piazza abbiamo ribadito sia lo sdegno che il nostro pieno supporto a tutti quei Comuni che si stanno muovendo per appellarsi al TAR. Dalla piazza di ieri si alza una sola richiesta: porre fine a questo scempio . Il Partito Democratico, a tutti i livelli, sosterrà il ricorso presentato dai Comuni e dai terri

Decreto liste d'attesa, il Governo va in tilt

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Dopo la bocciatura del Decreto liste d’attesa da parte della conferenza Stato-Regioni, il Governo va in tilt e Fratelli d’Italia e Lega litigano tra loro . Tutto per non ammettere una cosa semplice: era ed è una proposta vuota e inutile, uno spot elettorale lanciato a 5 giorni dalle Europee.  Sarebbe bastato votare la Legge Schlein sulla sanità, invece l’hanno voluta affossare prendendo il giro il Paese con un decreto vuoto , bocciato anche da pezzi della maggioranza e dai loro stessi Governatori.

Fontana mette da parte i giovani

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La legge che disciplina l’edilizia pubblica lombarda non ha mai funzionato . È dal 2016 che siamo stati costretti a metterci mano e, a forza di rattoppi, si è creato solo un ammasso sconclusionato di norme, come giustamente evidenziato dalla nostra Consigliera regionale Carmela Rozza.  I problemi sono tanti, a partire dalla gestione delle case popolari: ad esempio, nell’ ipotesi di cedere a terzi il patrimonio per la sua ristrutturazione e la sua gestione, viene meno il criterio del “senza scopo di lucro” .  Addirittura, eliminano anche la possibilità di dare i negozi e gli spazi non residenziali a giovani che intraprendono una loro attività economica , cioè le “nuove formazioni”.  È assurdo e inaccettabile che, anziché garantire alla società un piano edilizio efficace per tutte e tutti, la Giunta Fontana decida di mettere da parte il futuro dei giovani e di aprire le porte alle speculazioni del mercato privato!

Salari in calo: Italia maglia nera

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L’OCSE certifica il crollo dei salari reali in Italia, con il calo più alto dopo la pandemia: -6,9% rispetto al quarto trimestre del 2019, il dato peggiore di tutta l’Eurozona .  Dietro la propaganda di Meloni c’è un Governo che ha dichiarato guerra ai poveri, ma non alla povertà. Tagliando i sussidi, il welfare, le pensioni e la sanità pubblica, aumentando le tasse e continuando a sprecare la grande occasione di crescita del PNRR.  Inoltre ancora oggi il 16,7% dei contratti collettivi risulta scaduto, con tutto quello che ne consegue in termini di preoccupazione sul futuro e capacità di spesa.  L’inflazione ha eroso completamente il rimbalzo economico post pandemico e le scelte della destra hanno ulteriormente aggravato questa situazione. Il Paese non può più aspettare: serve il Salario Minimo subito .

L'arroganza del Vicesindaco Benzi

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“Via Pisacane non è una via privata ad uso privato: è una via privata ad uso pubblico, altrimenti non si spiegherebbero la pulizia, la raccolta dei rifiuti a ogni numero civico, i pali dell’illuminazione e l’illuminazione i cui costi ricadono su tutta la collettività, la manutenzione stradale, le asfaltature. Se i residenti vogliono che diventi ad uso privato possono collocare un cancello all’inizio e alla fine della via: da quel momento il Comune avrà una strada in meno della quale occuparsi ”.  Con queste parole sprezzanti la Vicesindaco Mariele Benzi ha pensato bene di commentare la situazione di via Pisacane .  A portare equilibrio sono le dichiarazioni dei residenti: “ Paghiamo le tasse come tutti i brugheresi:   più di una volta abbiamo riparato noi le buche nell’asfalto davanti alle nostre abitazioni ”.  In un contesto in cui l'amministrazione comunale ha già dovuto fare numerosi passi indietro sul piano di istituzione di nuovi sensi unici a seguito delle proteste dei reside

Contro ogni violenza politica

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Il PD condanna nel modo più fermo l’attentato a Donald Trump . La violenza politica non deve trovare alcuno spazio all’interno delle nostre democrazie, lo abbiamo detto in occasione di altri attacchi a politici avvenuti in Europa negli scorsi mesi, e o ribadiamo con nettezza oggi dopo quello che è successo negli Usa. Ovunque, chi ha a cuore la democrazia, negli Stati Uniti come altrove, deve ora contrastare fermamente ogni tipo di linguaggio di odio e di violenza politica .  Elly Schlein

Morgan a Desio: una scelta vergognosa

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Mercoledì 10 luglio, Marco Castoldi, noto come Morgan, si è esibito a Desio nonostante sia coinvolto in un processo per stalking e diffamazione dopo essere stato denunciato da Angelica Schiatti, cantante monzese . È inaccettabile che l'amministrazione comunale abbia scelto di ospitarlo agli eventi estivi, dimostrando una totale mancanza di rispetto e sensibilità.  La decisione della Giunta Gargiulo è vergognosa e mostra un completo disprezzo per le tante vittime di violenza e diffamazione.  Il Circolo PD di Desio ha chiesto un'immediata presa di posizione chiara e decisa dall'Assessora alle Pari Opportunità e dall'amministrazione comunale di Desio.  Solidarietà ad Angelica e a tutte le vittime di questi reati che non accennano a fermarsi, figli di una cultura patriarcale e del possesso .

La nostra strada per battere le destre

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In questi giorni si parla parecchio di modelli, il modello inglese, quello francese. Io non credo che dobbiamo essere alla ricerca di modelli ma dobbiamo continuare a fare il lavoro che abbiamo fatto in queste settimane di campagna elettorale, stare sui territori cioè capire qual è la strada nostra per costruire l’alternativa che serve per battere le destre che qui sono già al governo . Si parla di affinità e divergenze, e, come sempre accade, la tentazione è “assumere” modelli difficilmente replicabili in contesti diversi, seppure ricchi di spunti e conferme.   Il nuovo Fronte popolare in Francia mette insieme forze politiche diverse con un progetto coerente e condiviso. Noi non abbiamo un elemento di preoccupazione contingente, dobbiamo costruire un’alleanza sui per e non solo sui contro . Anche se non si possono applicare modelli di contesti diversi, dalla Francia un dato emerge: uniti si vince, divisi si perde. L’unità va costruita sui bisogni concreti delle persone. Non pongo veti

In piazza contro l'aeroporto Berlusconi

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È questa l'idea di democrazia della destra? Occupare ogni posto e luogo con i propri nomi e tirare dritto? Noi non ci stiamo!  Lunedì 15 luglio, alle 18:00, in Piazza Città di Lombardia, sotto gli uffici della giunta Fontana, scenderemo in piazza per dire NO all’intitolazione dell'aeroporto di Milano Malpensa a Silvio Berlusconi .  La destra calpesta le firme, la voce, le proposte di centinaia di migliaia di lombarde e lombardi. Oltre 120 mila persone hanno detto NO al nome di Berlusconi per l’aeroporto di Malpensa, e molte altre hanno lanciato petizioni alternative, concrete, serie, non divisive, come quella per l’intitolazione dello scalo all’ambasciatore Luca Attanasio.  Noi non ci stiamo, non ci arrendiamo e lunedì saremo sotto Palazzo Lombardia a far sentire la nostra voce. Aderite e diamo battaglia insieme.  Non è ancora finita, ci vediamo in piazza!

Smascherato il bluff del governo

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Doveva essere il decreto che risolveva il tragico problema delle liste d’attesa nella sanità pubblica . È diventato il decreto che le regioni bocciano perché è vuoto e privo di risorse , su cui si spacca la maggioranza, con la Lega che presenta emendamenti che vogliono cancellare intere parti del testo.  Mentre questo governo da una parte sventola la bandiera dell’autonomia differenziata che cristallizza le differenze tra regioni più ricche e più povere, dall’altra presenta un decreto che accentra i poteri e le regole sulle liste d’attesa, senza metterci un euro.  Davvero un bel capolavoro che certifica il loro ennesimo fallimento .  Elly Schlein

L'hanno fatto davvero...

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L’hanno fatto davvero. L’hanno fatto ignorando le migliaia di firme e le tante proposte arrivate da tanti territori lombardi. La destra, senza ascoltare nessuno, ha tirato dritto e oggi Salvini ha annunciato l’intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi. La peggior immagine che il nostro paese potesse dare al mondo. Una vergogna, non in nostro nome e nemmeno in quello delle centinaia di migliaia di lombarde e lombardi che si sono mobilitati. Abbiamo presentato un’interrogazione in Parlamento e il Ministro Salvini dovrà rispondere di questo scempio davanti alle italiane e agli italiani. La nostra battaglia però non finisce qui. Silvia Roggiani Segretaria Partito Democratico della Lombardia

Il governo conferma 250 milioni di tagli ai Comuni

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Il governo conferma il taglio quinquennale a migliaia di Comuni, penalizzando quelli che hanno preso più fondi PNRR. Avevano congelato tutto solo per evitare contraccolpi alle elezioni. I 250 milioni di tagli, previsti in legge di Bilancio, tornano sul tavolo della Conferenza Stato-Città. I criteri dei tagli, che erano stati smentiti, li ritroviamo nel comunicato del Ministero degli Interni sulla seduta del 27 giugno.  È la conferma che intendono andare avanti nonostante in Conferenza non sia stata raggiunta un’intesa.  Il Presidente dei Senatori del PD, Francesco Boccia , rimarcando come “passata la campagna elettorale e le elezioni, il governo conferma che quello che avevamo denunciato nei mesi scorsi è tragicamente vero. In manovra erano stati previsti 250 milioni di ‘tagli’ ai Comuni che più avevano investito, esponendosi, nei progetti del PNRR. Non se ne era più parlato, ma ora questi tagli sono confermati nel comunicato del ministero degli Interni del 27 giugno e ripresentati in

Vogliamo l’aeroporto Luca Attanasio!

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Intitoliamo l’aeroporto di Milano Malpensa a Luca Attanasio, nostro ambasciatore ucciso in Congo tre anni fa mentre serviva il nostro Paese .  In queste ore tiene banco la proposta della destra di dedicare lo scalo a Berlusconi, una figura politica divisiva, di parte e con un passato come imprenditore e politico costellato di indagini, poca trasparenza, sentenze e gaffes che hanno ridicolizzato il nostro Paese agli occhi del mondo. Sarebbe sbagliato dedicare a una figura di questo tipo una delle principali porte di ingresso nella nostra regione e in tutta Italia .  Non possiamo che unirci alle 15.000 firme di tutti coloro che chiedono che Malpensa porti il nome di chi, caduto in servizio, ha lavorato per onorare il nostro Paese. Vogliamo l’aeroporto Luca Attanasio!

In Europa investimenti comuni e piano industriale

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“ La priorità per il PD sono gli investimenti comuni europei , che devono proseguire. Il Next Generation Eu è l’idea di un piano industriale europeo che serve anche all’Italia perché il governo Meloni non ha un piano industriale e allora tocca a noi rimboccarci le maniche per proporre le politiche che servono in questo momento anche nel nostro Paese”. Apre così la Segretaria Elly Schlein, la sua intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera .  Spiega perché insiste su questo: “ Le destre nazionaliste alleate di Meloni e Salvini non hanno mai creduto negli investimenti comuni e oggi lavorano per fermarli , ma il nostro Paese ne ha bisogno. Noi abbiamo una vocazione industriale, i saperi degli artigiani, le intelligenze delle maestranze, quello che non abbiamo è un margine fiscale come quello che ha la Germania, che con le sue risorse ha messo in campo politiche industriali poderose su nuove filiere strategiche”.  Pensa alle rinnovabili, alle batterie, ai chip:  “L’Italia non può re