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La molteplici anime della Brianza ecologista

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Domenica scorsa abbiamo festeggiato la Giornata della Terra (l'Earth Day), organizzata dalle Nazioni Unite. Il 22 aprile del 1970 , 20 milioni di cittadini americani, rispondendo ad un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta. Tutti, a prescindere dall'etnia dal sesso, dal reddito, hanno diritto di vivere in un ambiente sano, equilibrato e sostenibile. La Giornata della Terra si basa saldamente su questo principio. Da movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuto un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; quest

L'ora della terra 2013

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Oggi alle 20.30 il mondo si spegne per un'ora: monumenti, case, uffici, città resteranno al buio per testimoniare l'impegno di cittadini, governi e organizzazioni nella lotta al cambiamento climatico e per uno stile di vita sostenibile. L'Ora della Terra è il movimento globale WWF nato per dimostrare che l'impegno e la passione di ognuno di noi può ispirare chi ci circonda e far nascere un grande cambiamento nel mondo. È molto di più di un’azione simbolica, è un gesto continuo che porta ad azioni reali, grandi e piccole, che stanno cambiando il Pianeta sul quale viviamo. Alla sua sesta edizione, nel 2012 , le città coinvolte sono state più di 7000 in 152 paesi del mondo , con oltre 2 miliardi di partecipanti e 154 imprese coinvolte; in Italia hanno partecipato 400 città. Dalle 20:30 alle 21:30 si sono spenti luoghi simbolo, tra cui la facciata e la Cupola della Basilica di S. Pietro, il Teatro Alla Scala di Milano, piazza S. Marco a Venezia, la Torre di Pisa

“Caro Governo, dopo il voto dai voce all’Ambiente”

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Fare dei temi ambientali una priorità per l'Italia che uscirà dal voto la prossima settimana, indipendentemente da chi vincerà le elezioni. E' questo il senso dell'appello che il WWF lancia al futuro Governo italiano . Quattro video appelli, sul tema della biodiversità , del consumo di suolo , della green economy e dei delitti ambientali , lanciati da quattro protagonisti: Fulco Pratesi , presidente onorario del WWF Italia; Mario Tozzi , Geologo CNR; Edo Ronchi , Presidente Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile; Gianfranco Amendola , magistrato. I quattro spiegano perché i temi ambientali sono una priorità per il Paese e perché debbano essere inseriti nell’agenda politica della prossima Legislatura . “Pensare all’Ambiente conviene. A tutti!”: questo slogan con cui si aprono i video , che si chiudono con la richiesta di inserire l’ambiente tra i principi fondamentali della Costituzione. Una conclusione che anticipa quella che sarà una delle prime richieste del WWF I

Energie rinnovabili: obiettivo Italia 2050

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Un'Italia al 100% di energia rinnovabile nel 2050. Sembra un progetto utopico, ma per gli esperti dell'autorevole centro studi Ref-e, autori dello studio presentato dal WWF, potrebbe essere uno scenario assolutamente alla nostra portata. Il rapporto Ref-e/Wwf , come scrive ( qui ) La Stampa, è stato presentato e direttamente sottoposto ieri a Roma al ministro dell’Ambiente Corrado Clini , a cui la storica associazione ambientalista ha chiesto di avviare immediatamente una strategia «taglia-emissioni al 2050» sulla falsariga di quanto hanno fatto paesi come Germania, Gran Bretagna e Danimarca. Nello scenario energetico descritto dallo studio l’Italia al 2050 dovrebbe ridurre del 40% i consumi ed aumentare fino al 43% la quota elettrica di energia, puntando al 100% di rinnovabili.  Si può fare riducendo i consumi energetici che sono «sprechi» dello 0,5-1,2% l’anno, passando dal riscaldamento delle case con gas e carburanti fossili a quello elettrico, e soprattutto

Riutilizziamo l'Italia

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Pensa insediamenti industriali non più utilizzati e immagina strutture di utilità sociale. Trova zone commerciali sovradimensionate e semivuote e crea nuove destinazioni d’uso a misura d'uomo. Individua aree e infrastrutture inutili e progetta zone pedonali, aree verdi e parchi giochi. E' questa la proposta che lancia il WWF , con il progetto RiutilizziAMO l’Italia , che mira a suscitare un movimento culturale e sociale che serva a reinventare il nostro territorio, riducendo il consumo del suolo. In un nuovo quadro di sviluppo sostenibile, il recupero e riutilizzo delle aree in disuso o degradate può partire dal basso e da iniziative spontanee, e potrebbe avere grandi effetti di incentivazione dell’occupazione giovanile e di freno all’irrazionale e bulimico consumo del suolo che ha caratterizzato lo sviluppo del nostro Paese negli ultimi 50 anni. Qui per saperne di più e mandare le proprie segnalazioni.

Oggi il mondo si spegne per un'ora

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Luci spente in tutto il mondo per la Terra. Milioni di persone , dalle isole Samoa nel Pacifico all'Empire State Building di New York, dalle 20.30 italiane un'ora al buio per richiamare l'attenzione sulla lotta al riscaldamento globale : sono migliaia le città che partecipano alla sesta edizione della mobilitazione globale per l'ora della terra, la Earth hour, promossa dal Wwf. Quest'anno la campagna è concentrata sulla consapevolezza che il fabbisogno mondiale di cibo ha vaste implicazioni energetiche, e quindi sull'importanza delle energie rinnovabili, e sul contrasto all'idea che la sostenibilità debba passare in seconda linea in tempi economici difficili. In Italia hanno aderito all'Earth Hour 350 comuni e a dare il via allo spegnimento italiano delle luci sarà il primo ballerino della Scala Roberto Bolle. Fra gli altri monumenti che si spegneranno lungo la penisola, la Cupola di San Pietro a Roma, la Scala di Milano, piazza San Marco a Venezia

Terra rubata. Viaggio nell’Italia che scompare

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Qui , prendendo spunto dell'affare Decathlon, vi abbiamo raccontato della proposta del geografo e urbanista del Politecnico di Milano Arturo Lanzani , che delinea una serie di misure che il governo Monti, qualora lo volesse, potrebbe intraprendere per catturare una quota della rendita fondiaria e per «salvare il suolo» sintesi di natura e storia e base materiale del nostro paese. L'argomento è molto dibattuto; domenica sera “Presa diretta” di Iacona su Raitre, ha mostrato come e quanto l’edilizia, cave e discariche fagocitino colline e pianure. Ora conferma il disastro un dossier promosso dall’università dell’Aquila con il Wwf Italia, la Bocconi di Milano, l’Osservatorio per la biodiversità della Regione Umbria e reso pubblico dal Fai con il Wwf:  Il rapporto investe 11 regioni e si intitola “Terra rubata. Viaggio nell’Italia che scompare” . Sforna quei numeri appena citati e calcola che cemento e mattone in Italia inghiottiranno nei prossimi 20 anni 600mila ettari, ben

L'ora della Terra

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Non c'è solo l'ora legale. A scattare stasera è anche "L'ora della Terra" , il grande evento globale promosso dal WWF per sollecitare un maggiore impegno nella lotta al cambiamento climatico . Per un'ora, dalle 20.30 alle 21.30, si spegneranno i luoghi simbolo e gli edifici privati in più di 130 paesi del mondo per quello che gli organizzatori definiscono un "giro del mondo a luci spente". Si parte alle 20.30 italiane e a seguire, al riaccendersi di un fuso orario, si spegnerà quello successivo. Il messaggio che vogliono mandare gli organizzatori è chiaro: l'Italia e il mondo sostenibili e a emissioni zero "non sono una chimera, ma una realtà possibile" Qui per saperne di più