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Gentiloni: vicini alle popolazioni colpite dal sisma lavoriamo e seguiamo la situazione

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Partecipando al  forum economico italo-tedesco  che ha seguito il  bilaterale con Angela Merkel , il premier  Paolo Gentiloni  ha voluto rivolgere ancora una volta un pensiero alle “popolazioni terremotate, dopo le ultime scosse avvertite nel Centro Italia”. Il premier ha quindi spiegato che sta seguendo “passo dopo passo la situazione”. Appello alla collaborazione italo – tedesca .”Davanti alle nuove sfide si lavora insieme, zusammen”. Con una parola tedesca Gentiloni ha rivolto un appello ad una platea di imprenditori italiani e tedeschi: “Siamo entrati in quella che è stata definita l’era delle accelerazioni, in cui la velocità dei cambiamenti sarà superiore rispetto al passato. L’incertezza deriva da fattori economici ma anche dalla politica, la geopolitica, le relazioni tra stati e popoli”, ha aggiunto. “Siamo in una fase difficile ma Italia e Germania sono convinte della straordinaria importanza del futuro dell’Ue”. Fine dell’asusterità in UE . “L’Italia non tornerà mai

Immigrazione, Renzi: “Se la Ue continua così l’Italia farà da sola. Farà quel che serve con i Paesi africani”

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“Ringrazio gli atleti paralimpici, riconosco ai nostri connazionali tutto l’affetto. Un grande abbraccio a loro da parte del governo”. Così il premier Matteo Renzi ha introdotto la conferenza stampa da New York durante i lavori dell’Onu. “È stata una straordinaria festa e siamo molto orgogliosi di aver dato al comitato paralimpico guidato dall’ottimo Luca Pancalli, come governo, tutti gli strumenti per operare in autonomia”. “Da parte nostra la priorità è la questione dei rapporti con l’Africa, come abbiamo detto a Bratislava, e poi la lotta al terrorismo globale” ha continuato Matteo Renzi. “Questa sarà l’ultima assemblea Onu di Ban Ki Moon e del presidente Obama, da parte nostra la priorità e’ quella dei rapporti con l’Africa ed evidenziare con grande forza la lotta al terrorismo globale. Da parte di tutti ci sarà la massima attenzione nella lotta al terrorismo”, ha aggiunto Renzi, “ma non vedo collegamento diretto tra questione migranti e terrorismo. Credo sia un pericolo sovrappo

La Siria e l'UE, ora una Ginevra 2

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Continuiamo a raccontare sul blog l'evoluzione politica della situazione Siria. Oggi riportiamo l'intervista ad Antonio Panzeri, eurodeputato lombardo del Partito Democratico. Stando agli ultimi sviluppi, il rischio di una crisi planetaria è scongiurato?  «La situazione resta complicata ma intanto, a prescindere da quanto detto da tanti sulla perdita di leadership degli Usa, va fatto invece un elogio della prudenza. Ormai è evidente la non praticabilità di un atto unilaterale, una posizione che fin da subito ha tenuto il governo italiano e che il Parlamento europeo ha ribadito in maniera autorevole con la risoluzione approvata a Strasburgo. La dimostrazione che in casi del genere coltivare dubbi non è un difetto, ma semmai serve a compiere le scelte giuste».  Il ruolo della Ue è stato però finora evanescente, in questa come in altre vicende.  «L'Unione europea ha avuto una grande intuizione con l'istituzione della figura dell' Alto rappresentan

Noi vogliamo più Europa

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"Il Pd è l’unico partito che ha una chiara collocazione europea, all’interno dell’Alleanza dei socialisti e dei democratici. Monti dice che non fa parte del Ppe. Il Ppe dice che non vuole Berlusconi e però non arriva alle debite conclusioni. Grillo, Ingroia non hanno riferimento. Appare chiaro che la nostra è l’unica proposta di governo credibile anche perché è l’unica incardinata sul terreno di una politica europea." Cosi Pietro Virtuani neo segretario del Pd Brugherese a commento della visita a Berlino del Segretario del PD Pier Luigi Bersani presso il German Council on Foreign Relations. Maria Antonella Procopio dalle pagine del sito del Partito Democratico ci racconta la visita del Segretario dei democratici Il leader PD ha sottolineato che " l'Europa ha allargato i mercati e per questo l'Italia deve lavorare per raggiungere l'Europa massima possibile e non per convivere con quella minima indispensabile . Tutti chiedono più Europa. E' finito i