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Referendum a Brugherio: affluenza quasi al 57%

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Il quorum c'è! I referendum sono validi! In attesa dei risultati, il primo dato che vogliamo darvi è quello relativo alla partecipazione al voto a Brugherio. Come in Italia , dove al momento la percentuale di partecipazione al voto è attestata intorno al 57% , nella nostra città il dato definitivo relativo all'affluenza è al 56,67% per il primo quesito sull'acqua, al 56,71 per il secondo quesito sull'acqua e per quello sul nucleare, al 56,68% quello sul legittimo impedimento. Hanno votato 14.752 brugheresi sui 26.015 aventi diritto al voto.  

Battiquorum

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Sono riaperti da due ore i seggi per le votazioni sui quattro referendum su acqua pubblica, nucleare e legittimo impedimento . Si vota fino alle 15. Il battiquorum continua! Ma i dati di ieri fanno ben sperare: il 41% a livello nazionale dice che manca poco al raggiungimento del quorum... ancora un ultimo sforzo, e i referendum passeranno . E a Brugherio come sta andando? In attesa che il sito del Comune risolva i problemi tecnici che impediscono di fornire i dati sull'affluenza alle urne, eccovi una sintesi: - ieri alle 12 aveva votato il 12, 54% - alle 19 la percentuale era arrivata al 37,26% - alle 22 la percentuale finale era al 46,43% Ci sono due cose che mi hanno colpito ieri , stando quasi tutto il giorno ai seggi: la grande partecipazione al voto dei giovani, e una trasversalità di voto , perchè le persone con le quali abbiamo parlato dicevano che il voto era importante, perchè i temi erano importanti, legati al nostro futuro, e al futuro delle nuove gener

La lezione di Roberto Benigni

L'occasione è il conferimento a Umberto Eco della cittadinanza onoraria di San Leo, ma l'attore e regista toscano intervenuto alla celebrazione, durante la quale ha letto anche brani di tre opere dello stesso Eco non ha perso l'occasione per toccare il tema dei referendum. video Erica Ferrari per Agenda Giornalisti Associati

SI, SI, SI e ancora SI

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Domenica e lunedì prossimi si votano 4 referendum, un istituto importante della nostra Repubblica, che va difeso, come ha ricordato il nostro Presidente Giorgio Napolitano. Comunque la si pensi sui quesiti referendari. E’ quindi importante andare a votare  e il PD propone di votare 4 SI. Un SI contro il nucleare, che oltre a essere pericoloso non conviene alla nostra economia , perché sottrae risorse a efficienza e risparmio energetico e alle energie rinnovabili, settori su cui le imprese della Brianza sono in prima fila nel panorama nazionale. Investire subito in efficienza e energie pulite, a costi più contenuti rispetto all’atomo, permetterebbe soprattutto di creare molta più buona occupazione rispetto a quello che si potrebbe fare, a costi senz’altro più astronomici, con la realizzazione di tre centrali nucleari nel nostro Paese, come vuole fare il governo. Due SI poi per dire no alla privatizzazione dell’acqua e alle storture introdotte dal governo con la normativa approva

Referendum: ultime ore di campagna elettorale. Andiamo a votare 4 SI

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prima pagina de L'Unità di oggi Domenica e lunedì si vota, e queste sono le ultime ore di campagna elettorale. Il PD è impegnato perché si realizzi la massima partecipazione possibile dei cittadini e perché vincano i SI nella consultazione referendaria per cancellare il piano nucleare del governo, la privatizzazione forzata dell’acqua e perché la legge sia uguale per tutti. In rete ci sono ormai tantissimi speciali, approfondimenti e dossier sui quattro quesiti; tutti possono farsi un'idea... e ci sono anche spot, cartoline virtuali da diffondere, immagini simpatiche... Insomma, di tutto di più, per convincere gli italiani a votare! Ricordiamo l'invito del segretario Bersani : andiamo a votare nelle prime ore di domenica, perchè i dati sull'affluenza che saranno diffusi dai tg incentivino altri a partecipare al voto. Oggi la campagna elettorale si chiude, in tutta Italia, con una serie di manifestazioni nelle piazze, a favore dei SI ai referendum. Per sape

Referendum: andiamo a votare... presto!

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Intervistato oggi sull'Unità (leggi qui ), il segretario del PD, Pierluigi Bersani, lancia una proposta da cogliere al volo. "Io vado a votare alle dieci di domenica mattina" , dice Bersani invitando dirigenti, militanti, simpatizzanti del PD e tutti gli italiani a fare altrettanto. È chiaro che il dato sull'affluenza alle urne dato dai tg dell'ora di pranzo sarà determinante per il raggiungimento del quorum. " È molto importante incoraggiare tutti ad andare a votare, noi dobbiamo dare un segno immediato di fiducia nella partecipazione. L’obiettivo può essere raggiunto, innanzitutto per il merito dei quesiti. Si toccano temi su cui c'è una straordinaria sensibilità. A partire dalla questione nucleare". Bersani nell'intervista risponde anche alle obiezioni sull'inutilità del referendum sul nucleare, dopo la sospensiva del Governo : "Si tratta di un imbroglio, smascherato dalla Cassazione . Nella sentenza c’è scritto che la pezza ch

Come va in Germania

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A pochi giorni dal referendum, vediamo come va in Germania, che da poco ha deciso ha deciso di abbandonare l’energia nucleare . Infatti per la crescente pressione dell’opinione pubblica dopo Fukushima, Angela Merkel ha ordinato la chiusura dei reattori nucleari tedeschi, da qui al 2022. Filippo Zuliani ce lo racconta dalle pagine del quotidiano online Il Post "Per abbandonare il nucleare e sostituire l’energia prodotta dall’atomo con altrettanta energia prodotta da fonti rinnovabili nel 2022, puntando sul solare fotovoltaico e volendo evitare di pagare una botta, i tedeschi hanno dieci anni a disposizione per: - migliorare i processi industriali per la produzione dei pannelli - creare le condizioni di mercato adatte per promuovere l’effetto di scala degli impianti - investire pesantemente in ricerca e raddoppiare l’efficienza di conversione del solare fotovoltaico a film sottile E devono farle tutte. Se manca anche una sola delle tre non va bene." Continua a le

DivertirSI. Gli artisti di Zelig a Monza per il SI ai referendum

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Anche Zelig sbarca a Monza per sostenere il referendum del 12 e 13 giugno. Oggi, dalle 17.30 alle 23.30, al Binario 7, saranno molti i comici dello Zelig che si esibiranno per l'acqua pubblica e contro il nucleare. Ma oltre ad una serata tutta da ridere,ci sarà spazio inoltre per la musica e per la cultura. Dalle 17.30 è previsto anche un concerto studentesco,corredato da letture inerenti al tema dell'acqua e della terra. Poi spazio alla comicità: dalle 21 prenderà il via lo spettacolo che vedrà la presenza di sei comici provenienti dallo Zelig: gli artisti proseguiranno con le proprie performance per quasi tre ore, con l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza ai temi trattati.

Referendum, si votano tutti. Votiamo 4 SI!

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Con una decisione unanime, poche ore fa la Corte Costituzionale ha stabilito di considerare ammissibile il nuovo quesito referendario sul nucleare . E' l'ennesimo e definitivo stop alle furbate del Governo , che da una parte finge di lasciare libertà ai cittadini, dall'altra ha cercato con ogni mezzo di sabotare i referendum. Ora la parola passa ai cittadini, a tutti noi. Dobbiamo convicere tutti coloro che conosciamo ad andare a votare, domenica e lunedì, per l'acqua pubblica, contro il nucleare, per riaffermare che tutti siamo uguali davanti alla legge. 4 SI, forti e chiari! Passaparola!

Acqua privata? No, grazie. Molto meglio la gestione pubblica!

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In vista dell'appuntamento del 12 e 13 giugno con i referendum su acqua pubblica, nucleare e legittimo impedimento , Altraeconomia ha realizzato un dossier che sfata, punto per punto, tutte le false credenze nate intorno alla privatizzazione del servizio idrico italiano . Il dossier si trova qui . Gli acquedotti pubblici non sono affatto dei "colabrodo". E gestione privata il più delle volte fa rima con bolletta salata. Il peggior acquedotto , quello che disperde più acqua, è quello di Roma, affidato ad una società quotata in Borsa. Quanto agli investimenti , per i prossimi 30 anni servono circa 64 miliardi di euro per la manutenzione e l'ammodernamento delle reti idriche di casa nostra. Per fare questi lavori, l e società private scaricheranno l'investimento sulle bollette , come previsto dalla legge. E se i costi di tutti gli investimenti sulla rete acquedottistica finiranno in bolletta, l'unico modo per evitarlo sarebbe pretendere tariffe più basse

Referendum: siamo tutti indispensabili!

La democrazia ha bisogno di tutti. Il 12 e 13 giugno vieni a votare i referendum  su acqua pubblica, nucleare e legittimo impedimento.

Referendum: un voto utilissimo!

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Ieri in tv il Presidente del Consiglio ha detto che "i referendum sono inutili e fuorvianti", ma che "il governo si rimetterà alla volontà dei cittadini; l'esito del referendum non ha nulla a che vedere con il governo: se i cittadini non vorranno il nucleare, il governo ne prenderà atto". Nonostante questa dichiarazione, in realtà il Governo lavora ancora al "sabotaggio" del voto : il primo giugno, con una lettera firmata da Gianni Letta, ha chiesto all'Avvocatura generale dello Stato, di "intervenire" all'udienza della Corte costituzionale, perchè la Corte dichiari il referendum inammissibile, quindi non si consenta ai cittadini di esprimersi sul nucleare. Insomma, il Governo questo referendum  non lo vuole proprio celebrare. Un motivo in più, allora, per andare a votare, per dire la nostra su acqua pubblica, nucleare e legittimo impedimento. Un voto utilissimo, quello della prossima settimana. Passaparola!

4 SI. Passaparola!

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Gli spot del PD per i referendum del 12 e 13 giugno su nucleare, acqua e legittimo impedimento. Vai a votare, vota 4 SI e passaparola! DoppiaM

Il 12 e 13 giugno il mare è chiuso! Andate a votare per i referendum!

Referendum sul nucleare, sulla privatizzazione dell'acqua, legittimo impedimento. Dopo che oggi la Cassazione ha deciso che si potrà votare anche per il referendum sul nucleare, ora le incertezze sono cadute. Adesso è il tempo della mobilitazione, per raggiungere il quorum, e consentire di impedire la privatizzazione dell'acqua, la realizzazione delle centrali nucleari, e per ribadire che nel nostro paese la legge è uguale per tutti. Musicisti, scrittori, politici, attori in un video diffuso oggi invitano gli elettori ad andare alle urne il 12 e 13 giugno, per raggiungere il quorum. Passaparola!

Nucleare: lo scippo non riesce. Il referendum si farà!

Il referendum sul nucleare si farà. Lo ha stabilito questa mattina la Corte di Cassazione , che ha accolto la richiesta avanzata da Partito Democratico, IDV e WWF, che chiedevano di trasferire il quesito sulle nuove norme appena votate nel decreto legge omnibus. La decisione della Cassazione punisce il tentativo maldestro di raggirare 40 milioni di cittadini, ai quali il Governo voleva impedire di votare sul referendum, con la furbata della moratoria . Le furberie alle spalle degli italiani non passano. La Cassazione ha censura l'arroganza del Governo e ha riconsegnato nelle mani dei cittadini il diritto a decidere sul nucleare. E sul proprio futuro. Il verdetto della Cassazione ridà quindi forza ed entusiasmo alla campagna referendaria : il 12 e 13 giugno si vota anche contro la privatizzazione dell'acqua e per l'abrogazione del legittimo impedimento.

Facciamo la tripletta. Votiamo i referendum!

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Dopo il colpo assestato al primo turno delle amministrative e il micidiale cappotto rifilato ieri al centrodestra con i ballottaggi, all'orizzonte c'è una terza occasione per poter dire al Governo come la pensiamo . Tra meno di due settimane, il 12 e 13 giugno, si vota per i referendum. Nucleare, acqua e legittimo impedimento. Serve un'impresa per raggiungere il quorum, in particolare dopo la furbata del Governo sulla moratoria sul nucleare; ma anche su questo quesito non è ancora detta l'ultima parola. L'entusiamo di queste ore sul vento che cambia davvero ci deve trascinare alle urne... avanti con la pubblicità e con le informazioni, raggiungiamo il maggior numero di persone!

La Germania dice addio al nucleare

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È ufficiale: dal 2022 la Germania non utilizzerà più l'energia nucleare . L'annuncio è arrivato dal ministro dell'Ambiente di Berlino, Norbert Rottgen: "E' una decisione irreversibile . Dopo una lunga consultazione c'è un'intesa, una scelta decisiva e chiara". Il piano prevede che gran parte dei reattori venga disattivata entro la fine di quest'anno , dopo che già una prima parte era stata spenta subito dopo il disastro giapponese . Ne rimarranno attivi quindi solo tre che funzioneranno per altri 11 anni al massimo. C'è un altro dato interessante, nella decisione tedesca: il fatto che la decisione sia arrivata al termine di una riunione nella quale sono stati coinvolti anche i partiti attualmente all'opposizione. C ome a dire che su alcune scelte decisive si deve lavorare insieme . Da noi, invece, il Governo la scorsa settimana ha fatto la furbata di tentare di impedire il referendum, e pone pure la fiducia, per blindare il voto...

Referendum: io partecipo!

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Ieri, proprio mentre alla Camera si attuava il vergognoso tentativo di affossare il referendum sul nucleare , sono arrivate due importanti dichiarazioni a sostegno dei referendum sull'acqua pubblica . La prima a cura dei Vescovi italiani , con il segretario della CEI, Monsignor Crociata, che ha detto: "L'acqua è questione di responsabilità sociale e bene comune, è necessario che vi sia responsabilità verso i beni comuni e che rimangano e siano custoditi per il bene di tutti" . Poi ha anche spiegato che "i referendum esprimono una delle forme della volontà popolare e per questo sono da apprezzare". Anche Umberto Bossi , interrogato dai giornalisti sui referendum, ha detto: " Alcuni quesiti sono interessanti, come quello sull'acqua. Avevamo chiesto a Berlusconi di fare una legge e noi l'avremmo appoggiata poi si è messo di messo Fitto e alla fine nessuno l'ha fatta". Intanto il comitato brugherese per il SI ai referendum vi aspet

Nucleare: il Governo tenta lo scippo sul referendum

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Ieri pomeriggio alla Camera il Governo ha posto la fiducia sul decreto legge omnibus, che contiene, tra l'altro, la moratoria sulle centrali nucleari. Con la decisione di mettere la fiducia sul decreto omnibus, il Governo le prova tutte per sfuggire al voto degli italiani nel referendum indetto per il 12 e 13 giugno . Nelle norme che l'esecutivo vuole imporre non c'è nessun abbandono del piano nucleare, ma solo un rinvio , come aveva candidamente ammesso Berlusconi , giusto per evitare il giudizio dei cittadini, nettamente contrario al ritorno delle centrali nucleare in Italia. Prendono in giro gli italiani con un finto addio al programma nucleare, che punta a cancellare il quesito referendario, sottraendo ai cittadini il diritto al voto . Con la questione di fiducia la maggioranza proclama l'ennesima giornata della vergogna, dando uno schiaffo al sacrosanto diritto dei cittadini di sapere con chiarezza, senza trucchi o giochetti, quali sono le reali intenzio

Continuiamo a lavorare

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Di seguito la lettera del Segretario provinciale del Pd Gigi Ponti  a commento dei risultati elettorali nei comuni brianzoli. Noi nel frattempo continuiamo a lavorare per Brugherio per i referendum, per il lavoro per i giovani e l'ambiente.  Perchè la Lega Nord ed il Pdl non hanno saputo offrire alcuna soluzione alle grandi questioni del nostro tempo. Perchè la politica è fatta così; prima o poi le contraddizioni emergono e viene premiato l'impegno, la preparazione  le capacità di amministrare e anche l'educazione. DoppiaM "L'impegno e la pazienza dei Circoli del PD che sono andati al voto hanno raccolto ovunque un consenso legato alle belle persone che abbiamo candidato e al desiderio di una politica vicina ai bisogni di tutti. Un partito unito e senza polemiche e un rapporto sereno e costruttivo con i nostri alleati è stata la semplice ricetta che ci ha dato un buon esito. Stra-ottimo il risultato di Vimercate; molto, molto bene ad Arcore, Desio e Limbi