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No alla globalizzazione dell'indifferenza.

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Questa mattina un barcone di persone proveniente dalle coste dell'Africa del nord si è rovesciato nei pressi di Lampedusa.  Un barcone di quindici metri, con a bordo circa cinquecento persone si è rovesciato dopo un incendio provocato probabilmente da un cortocircuito. In soccorso ai naufraghi, oltre alla Guardia Costiera, sono arrivati quattro pescherecci. I primi 120 superstiti hanno raggiunto Lampedusa ma un po' più in là, al largo dell’isola, ancora un centinaio di persone si trova in acqua. Ma circa ottantadue persone non ce l’hanno fatta. I loro corpi sono stati recuperati, ma il numero è continuato a salire durante tutta la giornata. "Fatto punto su immane tragedia di Lampedusa con Alfano e vertici ministero che si recheranno subito sul luogo disastro per i primi interventi" scrive il premier Enrico Letta su Twitter; ad andare sull'isola sarà Ministro degli Interni. Neanche una settimana fa tredici persone erano annegate nella costa davanti a

"Ma con il Governo non si sa mai..."

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Su facebook, il Consigliere Giancarlo Ottaviani (Lista civica Angelo Chirico) , commenta la frase pronunciata dal leghista Roberto Castelli, ex Ministro della Giustizia e attuale Viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, oggetto della nostra rubrica la frase delle settimana , dicendo: Direi che potrebbe essere anche la frase dell'anno... ma con il Governo non si sa mai... Ecco appunto. Ieri l’eurodeputato della Lega nord Francesco Speroni suggerisce: «Molto spesso, quando i nostri pescherecci, disarmati, si avvicinano alle coste della Tunisia vengono mitragliati. Usiamo lo stesso metodo». Sempre ieri l'ennesima tragedia a Pantelleria, ancora più drammatica proprio perché evitabile. Davanti all'isola muoiono due donne. Erano a bordo di un barcone di una decina di metri che trasportava centinaia di persone e che si è incagliato contro gli scogli. (Immagine tratta da "Corriere della Sera" ) Possiamo dire che questi signori della Lega Nord sono d

Fate attenzione alle parole

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Usare la parola “clandestino” non è un’ esemplificazione. Significa contribuire ad alimentare la paura, l’ansia e avvelenare il pozzo poco a poco. Perchè il linguaggio condiziona fortemente la percezione del fenomeno Laura Boldrini , portavoce dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, ha una sua personale rubrica su Repubblica.it, dove aiuta a capire di più del tema dell'immigrazione. In questi giorni di (voluta) confusione totale su cosa sta succedendo, a Lampedusa e non solo, le sue parole sono un invito a ragionare , e capire bene cosa sta succedendo. E anche ad usare le parole giuste. Tutto da leggere, il suo commento. Lo si può trovare qui . Intanto è molto triste riguardarsi questo intervento del Premier ad una televisione tunisina, del 2009

Silvio La Qualunque

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ovvero, l'ordinaria giornata del Presidente del Consiglio riassunta in alcune dichiarazioni. A Lampedusa dà vita all’ennesimo show , mentre alla Camera la maggioranza inverte l’ordine del giorno e accelera i tempi del processo breve. «Sono andato su Internet e ho comprato una casa a Cala Francese, si chiama "Le Due Palme"» «Non credo che una perla come quest'isola possa essere lasciata in queste condizioni» . Berlusconi ha in mente una serie di proposte: «A cominciare dal verde, dalle palme da recuperare» . Pensa a un capo di golf: «Lo ritengo indispensabile» . Ma in prospettiva anche un casinò : «Proprio così» , ha risposto a un cronista che gli chiedeva se aveva sentito bene. «Lo ritengo una mossa utile allo sviluppo del turismo sull'isola» . «Il vostro premier ha il vezzo e l'abitudine di risolvere i problemi. Fino a ieri non avevo la soluzione al problema chiara (!!!) e quindi non mi avevate ancora visto (!!!). Poi ho messo a punto un piano, g

Lampedusa: nella drammatica emergenza il Governo è inesistente.

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Una piccola isola come Lampedusa si sta facendo carico da sola in questi giorni del dramma umano di migliaia di persone in fuga dalla fame e dalla guerra. E il governo italiano sta a guardare. Per fortuna ci sono i lampedusani e la Chiesa che si sono fatti carico della situazione e stanno affrontando con tanto coraggio questa vicenda, divenuta emergenziale per colpa di questo governo. Questo esecutivo gestisce l'emergenza solo con dichiarazioni pompose, contraddittorie, incoerenti, senza essere in grado di coordinare e gestire nemmeno le risorse esistenti, come l'offerta dei presidenti di Regione che si sono detti disponibili ad accogliere i migranti purche' ognuno faccia la propria parte. Il ministro Franco Frattini propone un assegno per farli tornare a casa ma solo se a pagare è l'Unione Europea:  "Uno stato può anticipare  i fondi ma il rimborso finale spetta alla Commissione Europea che dispone di un fondo ad hoc" Umberto Bossi replica al Mi