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Visualizzazione dei post con l'etichetta green economy

“Caro Governo, dopo il voto dai voce all’Ambiente”

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Fare dei temi ambientali una priorità per l'Italia che uscirà dal voto la prossima settimana, indipendentemente da chi vincerà le elezioni. E' questo il senso dell'appello che il WWF lancia al futuro Governo italiano . Quattro video appelli, sul tema della biodiversità , del consumo di suolo , della green economy e dei delitti ambientali , lanciati da quattro protagonisti: Fulco Pratesi , presidente onorario del WWF Italia; Mario Tozzi , Geologo CNR; Edo Ronchi , Presidente Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile; Gianfranco Amendola , magistrato. I quattro spiegano perché i temi ambientali sono una priorità per il Paese e perché debbano essere inseriti nell’agenda politica della prossima Legislatura . “Pensare all’Ambiente conviene. A tutti!”: questo slogan con cui si aprono i video , che si chiudono con la richiesta di inserire l’ambiente tra i principi fondamentali della Costituzione. Una conclusione che anticipa quella che sarà una delle prime richieste del WWF I

Sosteniamo le imprese "green" che investono in Italia

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“ La riconversione in chiave ambientale della nostra economia è la chiave per uscire dalla crisi. Dobbiamo sostenere la green economy per rendere più competitive le nostre imprese, costruire sviluppo e creare nuovi posti di lavoro, oltre a lasciare un mondo vivibile alle generazioni future” lo dichiara Stella Bianchi della segreteria nazionale del Pd e responsabile nazionale ambiente,  al termine della visita che ha portato l’esponenti del PD a visitare a Massa Martana gli stabilimenti della Archimede Solar Energy, del gruppo Angelantoni insieme ai capolista del PD per l’Umbria Marina Sereni e Miguel Gotor.  “Dalle centrali termodinamiche a specchi parabolici con sali fusi, tutta tecnologia italiana - ha spiegato il presidente del gruppo Gianlugi Angelantoni - può venire energia pulita e lavoro. Le tre centrali in autorizzazione in Sardegna, che dovrebbero essere operative nel 2015, potrebbero garantire 3.000 posti di lavoro per i due anni di realizzazione e altri 450, per 25 ann

L'Italia e l'impegno per la riduzione dei gas serra

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E' in corso di svolgimento, in questi giorni, a Doha, in Qatar, la conferenza sul clima, promossa dall'ONU. Partecipano alla conferenza circa 17.000 persone provenienti da 194 paesi. L'obiettivo della conferenza è certamente quello di andare oltre Durban 2011 , il summit sul clima dello scorso anno, che si era concluso con poche promesse per la tutela della salute del pianeta . E che le cose da fare siano tante lo dimostrano anche i dati sulle emissioni di gas serra, diffusi durante la conferenza dall'associazione Germanwatch. La classifica , basata sul Climate Change Performance Index, prende in considerazione quattro parametri : il livello delle emissioni, il trend delle emissioni nei principali settori (elettrico, industria, costruzioni, trasporti, abitazioni), l'uso di energia rinnovabile e l'efficienza energetica. Sulla base di questi quattro indicatori , la Danimarca si piazza al primo posto, la Svezia al secondo e il Portogallo (che nella cris

VENTO: In bicicletta da VENezia a TOrino lungo il fiume Po passando per EXPO 2015

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Una pista ciclabile che scorre sugli argini del Po e collega Torino a Venezia , passando per Milano, grazie alla pista del Naviglio Pavese. Una maestosa dorsale di 679 chilometri, che realizzerebbe in Italia un’opera ciclabile simile alle piste europee più famose: lavia del Danubio in Austria, da Passau a Viennao quella dell’Elba, in Germania. Ce lo racconta il  Corriere della Sera Piste ciclabili sicure, attrezzatissime, costantemente curate e abbellite, adatte alle famiglie come agli appassionati. Infrastrutture che portano alle economie locali dai 72 ai 91 milioni di euro l’anno, grazie alla presenza di oltre 155 mila turisti. È possibile sognare qualcosa di simile, in Italia? A credere a questa idea, a detta stessa dei suoi creatori «visionaria», è il dipartimento di infrastrutture e progettazione del Politecnico di Milano, che ha presentato il progetto «VenTo»: una pista ciclabile elaborata in un anno di studi da tre giovani ricercatori Alessandro Giacomel, Diana Giudici

La giornata mondiale dell'ambiente

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"Green Economy: ne fai parte?" E' questo il tema della quarantesima Giornata Mondiale dell'Ambiente, istituita dall'Onu per stimolare in tutto il mondo la sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali e incoraggiare attenzione politica e azioni in grado di sostenere uno sviluppo giusto e sostenibile. Tutti sono invitati a partecipare, attraverso una o più azioni concrete a favore dell'ambiente: dalla piantumazione di un albero alla pulizia di giardini, parchi o quartieri alla riduzione del consumo di oggetti di plastica o dello spreco. Singoli, comunità, amministrazioni che vogliano dare un contributo possono registrare la propria attività a favore dell'ambiente sul sito del Wed ( qui ). Ad oggi, sono oltre 8.000 le azioni registrate. La Giornata Mondiale dell'Ambiente, come abbiamo scritto sopra, è dedicata alla green economy, studiata in 10 settori chiave : edifici, pesca, foreste, trasporti, acqua, agricoltura, approviggionamento ener

La Lombardia al futuro fra tutela dell’ambiente e greeen economy

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Tutela e promozione dell’ambiente e del territorio, miglioramento della qualità dell’aria e della vivibilità dei centri urbani, gestione sostenibile e valorizzazione dei rifiuti,  innovazione e green economy. Su questi temi il Pd promuove una serie di appuntamenti di approfondimento , informazione e confronto, anche per colmare un vuoto che da un po’ di anni (troppi) si registra nella politica lombarda e anche in quella nazionale, al di là degli annunci mediatici, spesso legati alle emergenze, e di alcuni interventi spot, troppo spesso settoriali e fuori da una logica di sistema. L’appuntamento con “La Lombardia al futuro” è per sabato 10 marzo dalle 9.30 a Palazzo Pirelli (sala Pirelli, via Fabio Filzi 22).  Diretta web su www.blogdem.it. Di seguito il programma (cliccare sull'immagine per ingrandire) (cliccare sull'immagine per ingrandire) DoppiaM

La via italiana alla green economy

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Venerdi il segretario del PD, Pier Luigi Bersani è intervenuto al convegno promosso da Partito Democratico, dal titolo "La via italiana alla green economy" . Prima di entrare nel merito dell'argomento, Bersani si è soffermato sulla situazione italiana ed europea, sulle liberalizzazioni e sull'appoggio del PD al Governo Monti . Tra le altre cose Bersani ha spiegato che "le liberalizzazioni si devono fare per dare più accesso al lavoro ai giovani e non avere rendite di posizione, per abbattere i prezzi e animare l'economia, per oliare il meccanismo di consumi più equi. Cerchiamo di fare cose che diano l'idea che si fa qualcosa per tutti. In più servono politiche industriali e politiche attive". E ancora: "Non è finito il nostro compito, dobbiamo andare avanti, anche con riforme che costano. Per noi questo passaggio per quanto difficile è in larga parte compreso, perchè ci siamo fermati sulla soglia di un disastro. In questo passaggio c&#

La green economy per il futuro dell'Italia

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Nella ricerca di notizie positive per l'Italia, vi segnaliamo un interessante approfondimento, pubblicato ieri da Repubblica, sulla green economy. Se è vero che il verde è il colore della speranza, proprio perché abbinato alla natura e alla sua rinascita, allora la green economy può rappresentare per l'Italia qualcosa di più concreto di un sogno collettivo: una nuova frontiera, cioè un'occasione di ripresa, un'opportunità di crescita, una leva contro la crisi. Per affrontare la recessione e accrescere la propria competitività sul mercato globale, le nostre imprese si stanno orientando decisamente in questa direzione. E nel segno dell'economia verde, investono sempre più in tecnologie, processi e prodotti ecocompatibili fino quasi a raddoppiare nel 2011, con effetti ricostituenti e benefici anche sull'occupazione, diretta o indiretta : tanto da far registrare solo nel 2009 circa 200 mila assunzioni e annunciare per i prossimi anni almeno un milione di post