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Le promesse mancate del Governo

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Ecco la manovra economica della destra: il Governo continua a mentire al Paese! Partito Democratico

Sanità, scuola e lavoro: da noi una contromanovra

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Io ho già detto che Meloni vuole comandare e non governare e lei ha risposto che in realtà vuole dare solo più potere ai cittadini. Ricordo che nell’unico incontro in cui ci hanno convocato tra le proposte che abbiamo portato a quel tavolo c’era la riforma della legge elettorale per far scegliere ai cittadini i loro rappresentanti. Ma di questo Meloni non parla mai.  Certo, lei è saldamente al comando di un partito personale e con le liste bloccate decide chi va in Parlamento. E allora non sia ipocrita: se vuole far contare di più il voto dei cittadini cambiamo la legge elettorale invece di avanzare una proposta di riforma costituzionale che non esiste in nessun altro Paese e scardina l’equilibrio tra i poteri dello Stato.  È inaccettabile vedere un governo mentire a viso aperto agli italiani : quando dicono che questa riforma non intacca le prerogative del capo dello Stato mentono sapendo di mentire, perché anche un bambino capisce che se ci sono due figure istituzionali e una viene e

Non erano pronti...

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Il PNRR è il più grande piano di investimenti per il Paese dal dopoguerra a oggi, e la destra lo sta gettando all’aria. Per colpa dell’incapacità del Governo Meloni l’Italia rischia di perdere 92 miliardi di euro, quasi metà della quota totale.  Questo significa meno soldi per asili nido, scuole, ospedali, infrastrutture, lotta al dissesto idrogeologico, riqualificazione delle periferie, mezzogiorno, lavoro e sviluppo. Un disastro.  In più, sulla Manovra di Bilancio Bankitalia lancia l’allarme sulla crescita e sulla necessità di rendere strutturali misure che l’esecutivo ha finanziato solo per un anno. Ma la coperta è corta, e la stessa Confindustria denuncia tagli per oltre 1 miliardo alle imprese.  In campagna elettorale dicevano di essere pronti. Poi chiedevano tempo. Ora, dopo più di un anno, è ufficiale: 'la pacchia è finita', sono inadatti a governare il Paese.  Partito Democratico

Il reddito degli italiani scende

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Il reddito delle famiglie italiane è sceso dello 0,3% nel secondo trimestre del 2023. Lo certifica l’OCSE, spiegando come nello stesso periodo negli altri Paesi sviluppati sia invece cresciuto dello 0,5%. E sia cresciuto in tutti i paesi del G7 tranne che da noi.  Governo Meloni, quando avete finito di giocare ai costituzionalisti, di inventarvi ogni giorno nemici immaginari, di combattere contro i mulini a vento, ci sarebbero da dare risposte ad un’Italia sempre più povera.  Alla favola del Paese in ripresa non ci crede più nessuno.  Partito Democratico

Il Governo litiga e mette a rischio le rate del PNRR

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Nel Governo è scontro aperto tra i Ministri e a pagare sono gli italiani.  Ieri è andata in scena la tragicommedia tra Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente, e Fitto, responsabile degli Affari Europeo. Oggetto del contendere il rinnovo del Decreto Energia e il PNRR.  Nell’incapacità della destra di gestire i fondi del Recovery Fund finisce dentro anche l’impossibilità di prorogare il mercato calmierato delle bollette, che hanno dovuto sacrificare sull’altare della revisione del Piano per la loro incapacità, dimostrata fino ad oggi, di spendere i fondi.  Mentre loro litigano, i cittadini vedranno nuovamente alzarsi le bollette. Questa sarebbe “l’Italia vincente”? Strano concetto di vittoria.  Partito Democratico

Webinar PD: conversione ecologica

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Prende il via il ciclo di webinar formativi del Partito Democratico. Si parte mercoledì 25 ottobre, alle ore 18, con un approfondimento dal titolo Conversione Ecologica e Comunità energetiche rinnovabili .  Con questa iniziativa diamo il via a un ciclo di incontri di approfondimento e confronto per rafforzare l’azione politica del PD sui temi sui quali ci si sta impegnando nei circoli, sui territori e in Parlamento, come il salario minimo, le comunità energetiche, scuola e sanità pubbliche.  Marwa Mahmoud , responsabile formazione e partecipazione politica  Annalisa Corrado , responsabile conversione ecologica, clima, green economy e Agenda 2030  Per partecipare, clicca qui

I nodi vengono al pettine

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I nodi vengono al pettine.  A fine settembre la destra ha respinto la mozione che avevamo presentato come coalizione progressista per predisporre, in anticipo o a integrazione dei ristori regionali, un sostegno economico per i danni, alle abitazioni e alle proprietà, subiti dai singoli cittadini il 21 e il 24 luglio e segnalati tramite l’apposita modulistica la settimana seguente; di costituire un “fondo di solidarietà” a favore delle attività economiche del territorio brugherese colpite dai danni o dalle chiusure conseguenti; di prevedere nei prossimi bilanci un apposito “fondo di emergenza per i danni della crisi climatica”, attivabile in caso di nuovi fenomeni estremi, dedicato a famiglie, attività economiche, associazioni e altre realtà. Lo ha fatto dicendo che in larga parte erano misure già previste. Nei giorni scorsi non solo sono emerse delle problematiche riguardo ai ristori concessi alle attività colpite, totalmente inadeguati, ma è anche partita una nuova raccolta di segnala

Nel 2024 in Italia la crescita più bassa di tutta l'Eurozona

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Nel 2024 il PIL italiano sarà quello che crescerà meno nell’Eurozona. Lo certifica il documento del programma di bilancio inviato dal Governo a Bruxelles: +1,2%, contro il +1,4% della Francia, il +1,6% della Germania e il +2% della Spagna. Oltre la propaganda della destra c’è la realtà. L’economia reale, quella delle tasche dei cittadini, fatica a riprendersi, bloccata dall’inflazione e dal carovita contro cui l’esecutivo ha fatto troppo poco. A questo si aggiunge la Manovra fatta di tagli e nuovo debito per finanziare misure spot, una tantum e non strutturali. Pochi giorni fa il Partito della Premier festeggiava un anno di governo, con una brochure che recitava “l’Italia vincente”. Esattamente cosa avete vinto Presidente? Probabilmente il campionato di bugie raccontate agli italiani. Partito Democratico

Una manovra senza visione

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Dal Governo una manovra recessiva che ipoteca il futuro dell’Italia.  La destra parla di “prudenza e realismo”, ma l’unica realtà è che con 16miliardi di euro in deficit finanzieranno misure una tantum, non strutturali. Il taglio del cuneo fiscale e la riforma dell’IRPEF, sbandierate da Meloni in conferenza stampa, saranno coperte solamente per il 2024, mentre vengono dilaniati i conti pubblici.  Nel 2011 lasciarono il Paese in ginocchio, sull’orlo della bancarotta. Sono tornati per concludere il lavoro. Con una grande differenza: stavolta agli italiani, sui temi più importanti come la sanità e la difesa dei risparmi delle famiglie, lasceranno le briciole.  Partito Democratico

Meloni contro la realtà

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I dati economici smentiscono la propaganda della destra.  L’ufficio studi di Confcommercio conferma che l’economia italiana si è bloccata: il PIL ad ottobre cala e per il 2023 la previsione è di una crescita sostanzialmente ferma. L’Italia rischia di rimanere intrappolata tra stagnazione e inflazione, con un Governo immobile e incapace di rispondere alle esigenze dei cittadini.  Esattamente un anno fa si insediavano le Camera, poco dopo sarebbe arrivato il giuramento dell’esecutivo Meloni. Un anno in cui hanno lanciato slogan contro i rave, su fantomatiche ricerche di scafisti nel globo terracqueo, contro i diritti civili, sulla sicurezza, ma si sono dimenticati di fare la cosa più importante: governare con saggezza e serietà un grande paese come l’Italia.  Partito Democratico

Governo tenaglia

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Mentre il governo pensa a fare propaganda, i giudizi degli italiani sulla situazione economica del paese continuano a peggiorare.  L'Istat lo ha detto con chiarezza: l'indice di fiducia delle imprese è al ribasso e quello dei consumatori continua a ridursi.  Come se non bastasse, i mutui sono alle stelle, rendendo in molti casi impossibile l'acquisto della prima casa.  E il Governo? La nota di aggiornamento del DEF non lascia spazio ad interpretazioni: l'esecutivo, incapace di trovare soluzioni, ha scelto la strada dei tagli ai servizi essenziali, sanità su tutti, e dei rinvii.  Il modo peggiore per affrontare i problemi degli italiani. Che non ricevono risposte e sono stanchi di aspettare. La luna di miele del governo è già finita da un pezzo.  Partito Democratico

Il grande inganno all'Emilia-Romagna

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Dal Governo Meloni il grande inganno per l’Emilia-Romagna.  Dopo 143 giorni dall’alluvione i dati parlano chiaro: non è stato erogato nemmeno un euro per la ricostruzione del territorio e per sostenere le imprese.  Servirebbero 8,5 miliardi di euro, l’esecutivo ne ha stanziati 1,6 e di questi ha erogato solo poche, insufficienti, briciole per i primissimi ristori. In pratica, dopo la passerella in stivali da fango della Premier, non è stato fatto assolutamente niente.  L’Emilia-Romagna si sta rialzando, ma lo sta facendo da sola grazie alla forza dei suoi abitanti e alla capacità degli amministratori locali di gestire l’emergenza. Perché dalla destra al governo, oltre agli spot e alla propaganda, non è arrivato nessun aiuto.  Elly Schlein

L'87% degli italiani è costretto a fare rinunce

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Salvini si fa fotografare mentre riempie un carrello della spesa, esattamente quello che troppi italiani non riescono a fare ormai da tanto tempo.  Le famiglie pagano, in media, il 13% in più l’anno. Significa, oltre l’aumento consolidato di benzina e bollette, che un kg di pane costa 5,50 euro contro i 4,20 di un anno fa, che un kg di pasta costa 2,98 contro i 2,30 di un anno fa e così via.  La destra, in un anno, è riuscita a ridurre drasticamente il potere d’acquisto degli italiani, non mettendo in campo nessuno strumento contro il carovita e l’inflazione. L’87% dei cittadini ha dovuto fare delle rinunce in spese spesso necessarie perché non riescono ad arrivare alla fine del mese.  Anche la misura del “trimestre anti-inflazione", con l’accordo per il calmieramento dei prezzi, appare tardiva e insufficiente. Il ridicolo tentativo di svuotare il mare con un cucchiaino.  Il Governo pensa a fare l’influencer dei supermercati, nel mentre gli italiani sono sempre più poveri.  Partit

Manovra, gli italiani non hanno fiducia

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Come certificano i sondaggi, gli italiani non hanno fiducia nella manovra del Governo.  D’altronde sarebbe difficile averne. La legge di bilancio si preannuncia lacrime e sangue, fatta di tagli alla sanità, alla scuola pubblica, allo stato sociale. Un attacco ai poveri per favorire, con condoni vari, evasori e furbetti.  La destra dopo aver disatteso tutte le promesse sta anche distruggendo le speranze degli italiani. Non c’è un piano sulla crescita, l’economia è tornata stagnante, con l’inflazione e il carovita che attaccano i risparmi delle famiglie.  Continuando così completeranno l’opera interrotta nel 2011, quando provarono a far fallire il Paese. Incapaci e pericolosi.  Elly Schlein

Certi fantasmi

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Meloni va a caccia di fantasmi ed evoca lo spauracchio del Governo tecnico. Dice che "lo vuole la sinistra", eppure a parlarne è solo lei. Perché? È il solito giochino. Grida al complotto come arma di distrazione di massa, per distogliere l'attenzione dal suo fallimentare anno di Governo e dalle divisioni dentro la maggioranza. I conti non tornano, gli italiani stanno peggio di un anno fa, l'inflazione galoppa ed erode il potere d'acquisto delle famiglie e la destra si inventa un nuovo nemico. Oltre la propaganda c'è la realtà. Gli unici fantasmi sono al governo, incapaci di vedere e affrontare le questioni del Paese. Meloni & Co se siete in grado, governate, altrimenti passate la mano, perché gli italiani non possono pagare il prezzo della vostra incapacità. Partito Democratico

La destra volta le spalle ai brugheresi

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La destra volta le spalle ai brugheresi.  Con il voto contrario alla mozione che avevamo presentato la maggioranza non solo rifiuta di accettare l'emergenza climatica in atto, un pericoloso negazionismo, ma nega ai cittadini brugheresi un sostegno economico a fronte dei disastri avvenuti a luglio e perfino a quelli futuri.  Avevamo chiesto di predisporre, in anticipo o a integrazione dei ristori regionali, un sostegno economico per i danni, alle abitazioni e alle proprietà, subiti dai singoli cittadini il 21 e il 24 luglio e segnalati tramite l’apposita modulistica la settimana seguente; di costituire un “fondo di solidarietà” a favore delle attività economiche del territorio brugherese colpite dai danni o dalle chiusure conseguenti; di prevedere nei prossimi bilanci un apposito “fondo di emergenza per i danni della crisi climatica”, attivabile in caso di nuovi fenomeni estremi, dedicato a famiglie, attività economiche, associazioni e altre realtà. La destra ha respinto tutto, nasc

Sull'economia i numeri sono drammatici

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La situazione economica è drammatica e i numeri parlano chiaro: il Governo non manterrà le promesse fatte agli italiani, che stanno già pagando il conto della totale inadeguatezza dell'esecutivo.  Attorno all’affidabilità dell’Italia si concentrano, infatti, sempre più dubbi e preoccupazioni, mettendo in luce una politica economica debole e fallimentare. Anche lo spread è tornato a salire e ieri ha raggiunto i 200 punti.  Sono necessarie misure che accompagnino il miglioramento della sanità pubblica, la crescita dei salari e delle imprese, la transizione ecologia e digitale: queste sono le vere priorità per gli italiani. Stop alla propaganda!  Partito Democratico

Dove sono i soldi per la manovra?

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Come volevasi dimostrare, la Nadef non lascia spazio a interpretazioni: il Governo non sa dove trovare i soldi.  Cercano quindi di rifarsi con il marchio di fabbrica storico della destra: i condoni, simbolo di una politica economica debole e inadeguata.  Gli stanziamenti per aiuti alle famiglie, lotta al carovita e sanità sono più che irrisori, lontani anni luce da ciò che servirebbe a soddisfare le richieste dei cittadini.  Serve un cambio di direzione netto, che indichiamo ormai da mesi: salario minimo, investimenti consistenti sulla sanità pubblica, interventi per contenere il caro affitti e i costi delle bollette e dei carburanti. E una seria lotta all'evasione fiscale, che eviti di favorire furbi e disonesti.  Meloni, ci stai ascoltando?  Partito Democratico

Il grande buio del governo

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La situazione economica precipita e il Governo Meloni brancola nel buio. Si preannuncia una manovra di tagli, lacrime e sangue, con una destra totalmente assente e distante dai problemi reali dei cittadini. La demagogia prevale sulla logica dei provvedimenti e restano le briciole per affrontare alcuni tra i temi più importanti del Paese: sanità, pensioni, energia. Anziché sostenere le fasce più deboli, Meloni e i suoi si dedicano ai condoni che aiutano furbetti ed evasori. Significa ignorare gli interessi dell'Italia. Significa non avere a cuore il futuro del nostro Paese. Partito Democratico

Manovra al contrario

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La manovra al contrario del Governo: toglie ai poveri e al ceto medio per dare ai furbetti e a chi sta meglio. L’antipasto è nel decreto sul caro carburante: solo 100 milioni di aiuti, meno dell’1% degli oltre 10 miliardi che le famiglie pagheranno in più per benzina e diesel. Nello stesso provvedimento, l’ennesimo condono, questa volta sugli scontrini.  Con la destra i poveri e gli onesti piangono, ma i furbetti fanno festa. Non hanno i soldi per mantenere le promesse ed è in arrivo una nuova stagione di tagli e sacrifici. Un anno fa Meloni vinceva le elezioni. Oggi appare chiaro quel che è: una Robin Hood al contrario.  Elly Schlein