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Visualizzazione dei post con l'etichetta brugherio

Per Ilaria Salis libera

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Anche Brugherio presente, per Ilaria Salis libera.

Ilaria Salis libera, fiaccolata a Monza

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In queste settimane il PD, insieme a diverse forze politiche, sindacali e associazioni, ha chiesto un maggiore impegno al Governo italiano nei confronti del Governo ungherese per il trasferimento di Ilaria in Italia per trascorrere il periodo di custodia cautelare nel suo Paese e per partecipare in videoconferenza dall'Italia al processo.  A fronte di tale richiesta formale, a Monza è stata organizzata una fiaccolata per far sentire la nostra voce alle autorità centrali.  Il nostro Circolo aderisce e promuove questa iniziativa: parteciperemo senza alcun simbolo politico, poiché le libertà umane e la tutela dei diritti individuali non debbano mai conoscere segno politico.  Damiano Chirico

Otto anni senza Giulio Regeni

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Otto anni fa veniva ritrovato sul ciglio di una strada della periferia del Cairo, in Egitto, il corpo torturato di Giulio Regeni, giovane ricercatore.  Nonostante fra qualche settimana inizi il processo, ancora lontana è la verità sul contesto e i mandanti del delitto. Verità e giustizia che vanno chieste per tutte le persone a cui sono stati violati i diritti umani, come la nostra connazionale Ilaria Salis.  Oggi, anche a Brugherio, sotto lo striscione “Verità per Giulio Regeni”,  lo abbiamo detto con forza: verità e giustizia per Giulio Regeni!  Damiano Chirico

Poche idee, ma confuse

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Troviamo la scelta della giunta Assi di rimuovere le panchine dal Parco Miglio come soluzione per risolvere gli schiamazzi notturni semplicemente assurda.  Come già detto a il Cittadino , giornale che ancora si ricorda cosa sia la par condicio, non siamo contrari alla revisione degli spazi e dell’arredo urbano in quanto le città si evolvono, ma rimuovere le panchine equivarrebbe ad abbandonare quel posto e, come unico risultato, potrebbe spostare il problema altrove, magari in piazza Roma o davanti alla Sciviero dove i ragazzi potranno continuare a sedersi.  Sarebbe meglio presidiare il parco e intervenire sulle dinamiche sbagliate.  Speriamo che questa scelta non sia propedeutica alla decisione di rivedere la destinazione d’uso dell’area trasformandola, magari, in un parcheggio.  Sicuramente non aiuta un regolamento di polizia urbana che anziché sanzionare comportamenti puntuali introduce una serie di proibizioni che, paradossalmente, rischiano di colpire chi si comporta in modo civil

Chi l'ha visto?

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La cerimonia della posa della Pietra d'Inciampo per Gioacchino Teruzzi di domenica scorsa, molto sentita e importante per la nostra città, ha visto un nuovo mistero della Giunta Assi: l'assenza di tutti gli Assessori e i Consiglieri comunali di Fratelli d'Italia alla commemorazione.  Certo le assenze e i silenzi di FdI a Brugherio non sono una novità, ma desta sconcerto una diserzione di massa in concomitanza con la ricorrenza del Giorno della Memoria. Qualche nuovo impegno istituzionale? Speriamo non sia dovuto a qualche imbarazzo legato alla data e alla Storia che ci ricorda.  Imbarazzo che certo è emerso nell'intervento del Sindaco: fra citazioni approssimative (su Hannah Arendt è rimandato a settembre), l'incapacità di dire la parola "fascismo" e il mettere insieme fenomeni come i totalitarismi, la mafia e i social come in un grande frullatore, è sembrato presentare la Shoah come fatto metafisico avvenuto dal nulla, piuttosto che un fenomeno storico co

Otto anni senza Giulio, presidio cittadino

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Otto anni senza Giulio. Una vita rubata.  Aderiamo al presidio cittadino per chiedere a gran voce verità e giustizia per Giulio Regeni. Ci vediamo questo sabato, 3 febbraio, alle 19:00 sotto lo striscione esposto in via De Gasperi, a 8 anni dal rinvenimento del giovane ricercatore.  Un momento di raccoglimento aperto a tutti, un impegno comune a portare avanti la richiesta di verità e giustizia.  Damiano Chirico

Per non dimenticare

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L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria. Primo Levi. Il 27 gennaio del 1945 la liberazione di Auschwitz aprì gli occhi al mondo sugli orrori della Shoah. Oggi, nel Giorno della Memoria, è importante ricordare i crimini perpetrati dal nazismo e dal fascismo. Non dimenticare, non cedere di fronte all’odio, mantenere viva la memoria affinché non accada mai più.

16 anni insieme

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Il 26 gennaio 2008 si svolgeva l’Assemblea costitutiva del nostro Circolo. Quel giorno, presso l’Aula Consiliare del Comune di Brugherio, le sezioni locali dei Democratici di Sinistra e di Democrazia è Libertà - la Margherita, insieme a diversi cittadini non aderenti a partiti, hanno dato vita ad un'unione avvenuta nel solco di un comune impegno che le vedeva insieme nell’amministrazione della nostra città, seppur con denominazioni diverse, a partire dal 1990. Allora, con un ampio e partecipato processo democratico, abbiamo deciso di unirci, applicando quella che dovrebbe essere una delle regole basilari del fare politica: saper unire attese e idealità, fare sintesi e rispondere concretamente ai bisogni delle persone operando nelle istituzioni e nella città, a servizio del bene comune. 16 anni dopo siamo sempre pronti a nuove sfide e nuove battaglie, per poter guardare con fiducia al domani. Avremo presto nuove prove da affrontare: ce la metteremo tutta per essere la forza del camb

La Pietra d'Inciampo per Gioacchino Teruzzi

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Sabato 27 gennaio, alle ore 10.00, nell'ambito delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, verrà posata la Pietre d'Inciampo, in ricordo di Gioachino Teruzzi.  Siamo tutti invitati a partecipare alla Cerimonia.

16 anni insieme: pranzo dei tesserati

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Il 26 gennaio il nostro Circolo compirà 16 anni di vita.  Anni ricchi di eventi, la storia di una comunità che vogliamo festeggiare con  un pranzo di tutti i tesserati e militanti del Circolo sabato 27 gennaio, alle 12:30, da Bacco, in via Cavour 1 a Brugherio .  La quota di partecipazione è di  30 euro .  Per prenotarsi occorre scrivere una mail a pdbrugherio@gmail entro mercoledì 24 gennaio .  Un bel momento per ritrovarci come comunità.  Damiano Chirico

Le comiche

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Da uscire da CEM a uscire grazie a CEM.  È quello che è successo martedì 16 gennaio al Sindaco, rimasto chiuso con l'auto all'interno del Parco Increa. Mentre Assi si trovava nel Plis Est delle Cave per eseguire un sopralluogo tecnico è scattato  l'orario nel quale i dipendenti di Cem Ambiente eseguono la chiusura concordata dell'accesso dedicato ai veicoli, con il risultato di far trovare al primo cittadino  il cancello principale serrato all'uscita.  Al di là della comicità della vicenda, dai giornali si legge come "a  causare l'inghippo forse un difetto di comunicazione tra Municipio e società".  Forse sta proprio qui il nodo di tutta la questione del rapporto fra amministrazione comunale e CEM: ci si può stupire delle difficoltà di sollecitare e guidare la partecipata nella pulizia della nostra città quando non si è in grado di comunicare una cosa semplice come un sopralluogo in atto?  Prima di minacciare uscite e soluzioni difficilmente realizzabi

Le priorità della giunta Assi: tutti giù dall'altalena

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Il nuovo regolamento di polizia e sicurezza urbana contiene anche una norma molto particolare: in ogni caso, quando non sia diversamente indicato, è vietato l’uso dei giochi destinati al divertimento dei bambini, a chi abbia compiuto il quattordicesimo anno di età.  Hai 14 anni oppure sei un po' cresciuto, ma non ti dispiace andare ancora ogni tanto in altalena? L'articolo 18, comma 3, te lo proibisce, pena una sanzione che può raggiungere i 500 euro. Un divieto che si fa davvero fatica a commentare, che anziché andare a sanzionare chi danneggia le proprietà pubbliche introduce una nuova limitazione per tutti. Uno strano concetto di sicurezza.  Noi non ci stiamo: abbiamo dato battaglia in Aula Consiliare e continueremo la nostra azione insieme alla città. Prepariamo giorni migliori!

Le priorità della giunta Assi: contro il commercio

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Un'altra novità del nuovo regolamento di polizia urbana: è vietata la vendita e la somministrazione di bevande in vetro e in lattina - anche non alcoliche -  su tutto il territorio comunale dalle ore 20:00 alle 6:00, ad eccezione dell'interno dei locali di pubblici esercizi che prevedano il servizio al tavolo.  Vuoi passare da un'enoteca per prendere una bottiglia di vino per la cena dagli amici a cui sei invitato? O vuoi prendere delle lattine di gazzosa al supermercato? Attenzione a che ora lo fai: rischi di violare il "coprifuoco" stabilito dall'articolo 15, comma 7, del regolamento. Un divieto che, oltre limitare le libertà di noi brugheresi, prevede sanzioni per gli esercizi commerciali che non lo rispettano: un ostacolo e un potenziale danno a diverse attività economiche pensato da un'amministrazione che si sta rivelando sempre più una "sanzionatrice seriale".  Noi non ci stiamo: abbiamo dato battaglia in Aula Consiliare e continueremo la n

Le priorità della giunta Assi: divieti assurdi

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Il nuovo regolamento di polizia urbana presenta un'altra novità: è vietato consumare bevande in vetro e in lattina - anche non alcoliche -  in tutte le aree pubbliche o private ad uso pubblico dalle ore 18:00 alle 6:00, ad eccezione dell'interno dei locali di pubblici esercizi che prevedano il servizio al tavolo.  Vuoi sorseggiare un chinotto passeggiando  per Brugherio di sera durante la bella stagione? L'articolo 15, comma 4, del regolamento lo proibisce, a rischio sanzioni. Una regola assurda che non aumenta la sicurezza dei cittadini, ma aumenta solo la casistica di comportamenti "multabili" a Brugherio. Fortuna che erano l'amministrazione che avrebbe "superato l'atteggiamento sanzionatorio del Comune". Noi non ci stiamo: abbiamo dato battaglia in Aula Consiliare e continueremo la nostra azione insieme alla città. Prepariamo giorni migliori.

Le priorità della giunta Assi: contro le biciclette

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Il nuovo regolamento di polizia urbana, finalmente pubblicato all'Albo il 9 gennaio 2024, dopo 40 giorni da quando é stato approvato dalla maggioranza del Consiglio Comunale, presenta una novità cruciale per la sicurezza: è vietato appoggiare e legare le biciclette ai pali della segnaletica stradale o illuminazione anche se non sono di intralcio alla circolazione, anche se non ci sono rastrelliere in zona.  Sembra assurdo, ma questo è quello che prevede l'articolo 6, comma 2, lettera C. Una regola insensata che testimonia la sudditanza di questa amministrazione a un'impostazione burocratica e miope, lontana dai problemi reali della nostra città.  Noi non ci stiamo: abbiamo dato battaglia in Aula Consiliare e continueremo la nostra azione insieme alla città. Per preparare giorni migliori.

Cem: Assi la butta in vacca

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Quando sei in difficoltà, gioca a spararla grossa.  È questo che deve aver pensato Assi, incalzato dalle polemiche sul degrado e la sporcizia in città dopo la notte di Capodanno. Cercando di coprire l'assenza dell'amministrazione che avrebbe dovuto sollecitare e monitorare il servizio di pulizia delle strade, il Sindaco ha pensato bene, in una conferenza stampa da avanspettacolo, di minacciare l'uscita da Cem, partecipata del Comune che si occupa della pulizia delle strade e della raccolta e smaltimento dei rifiuti, se questa non rivedrà il modo con cui eroga il servizio.  La ripresa della suggestione lanciata dal Consigliere Pirola  viene così presentata senza dimostrarne la sostenibilità economica: un conto è usufruire di un servizio erogato da una società di cui siamo azionisti, con evidenti vantaggi gestionali ed economici, un conto è dover far gestire un settore così cruciale a un privato tramite bando. Con quali risorse si reggerebbe l'operazione?  Non solo: il pr

Nel degrado

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I fatti, ancora una volta, a smentire le parole della Giunta Assi.  Dopo anni a spiegare come Brugherio fosse sporca, poco curata, stiamo assistendo a quanto la cura della nostra città sia peggiorata con l'amministrazione della destra. La vetta è stata raggiunta nei giorni scorsi, dopo la notte di Capodanno, quando intere aree cittadine sono rimaste abbandonate per giorni nel degrado e nella sporcizia.  L'amministrazione, che si diceva "in mezzo alle persone", dove è finita?

Nel segno dei Magi

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Oggi si festeggia l'Epifania, una ricorrenza speciale per la nostra città.  Brugherio infatti custodisce le reliquie dei Re Magi, secondo una tradizione che rimanda a Sant'Ambrogio e al dono dei frammenti delle falangi dei Magi alla sorella Santa Marcellina, che si era ritirata in vita contemplativa in quella che oggi è la cascina e la chiesetta di Sant'Ambrogio.  Ed è proprio da Sant'Ambrogio che nel 1613 le reliquie furono portate in corteo nella chiesa di San Bartolomeo.  Se la presenza dei Magi a Brugherio ha certamente un valore preziosissimo per chi crede, anche i non credenti possono però ritrovare nella figura di tre persone in cammino, in ricerca e che si fanno domande, uno spunto su un tratto "identitario" della nostra città e un invito a comportarsi come loro ogni giorno.

Il regolamento che non c'è

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Il regolamento che non c'è. Potremmo definire così il famoso regolamento di sicurezza urbana tanto decantato dal Sindaco Assi e dalla sua maggioranza.  Già, perché di questo regolamento, sbandierato dall'amministrazione alla città e ai giornali, sul sito del Comune non vi è traccia, come giustamente segnalano diversi cittadini.  Abbiamo investigato: la risposta è che il regolamento non è stato ancora pubblicato sul sito, e nemmeno sull'Albo pretorio, perché il verbale della delibera del Consiglio Comunale, coi ventotto emendamenti presentati come opposizione, è lungo da scrivere.  Dunque, a differenza di quanto ipotizzano i giornali e afferma l'amministrazione, ne consegue che il regolamento non è ancora valido.  Di che grandi risultati ottenuti grazie a esso parla il Sindaco?  Non si è accorto che il regolamento non è ancora valido?

Grida manzoniane

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Tanto rumore per nulla.  Questa è stata la retorica della Giunta Assi sul divieto di usare i botti nella notte di San Silvestro. Alla prova dei fatti abbiamo avuto una notte di Capodanno che si è distinta come una delle più "rumorose" degli ultimi cinque anni.  Il motivo è semplice: il pensare da parte del Sindaco Assi che basti emettere una legge che divieti una cosa per far sì che questa scompaia. Per tutta la notte del 31 dicembre scorso non si è vista in strada nemmeno una volante della polizia locale: se non c'è controllo e garanzia di far rispettare le regole, che senso ha  continua e petulante  retorica sulle regole da parte dell'amministrazione? Si riduce tutto alle grida di manzoniana memoria: tantissime norme e codicilli che restano solo intenzioni su carta. Il tutto di fronte a una città sempre più stanca delle tante, troppe, parole che vengono dal Sindaco. A quando i fatti?