Era il 6 gennaio 1980 , a Palermo la mafia uccideva con diversi colpi di pistola Piersanti Mattarella, presidente della Regione e “reo” di voler controllare conti e intrallazzi su cui si reggeva il sistema regionale. Quel giorno, una domenica come quella di ieri, Mattarella era appena salito a bordo della sua auto, insieme al figlio, per recarsi a Messa. A 33 anni di distanza il "martirio laico" di Piersanti Mattarella "resta una testimonianza ancora viva di cosa vuol dire lotta ai poteri criminali e impegno per la giustizia e il bene comune". Lo ha sottolineato ieri Rosy Bindi, vicepresidente della Camera e presidente dell'Assemblea nazionale del Pd, ricordando che "il 6 gennaio del 1980 Piersanti Mattarella veniva brutalmente assassinato a Palermo mentre si recava a messa con la famiglia". "Pagava con la vita - ha aggiunto - la sua battaglia contro l'illegalità e gli interessi mafiosi, per la rinascita del Mezzogiorno e il ri