La raccolta firme contro l’autonomia differenziata

L’autonomia differenziata spacca il Paese, aumenta le diseguaglianze e limita l’accesso alla sanità pubblica, alla scuola pubblica, al trasporto pubblico locale alle persone a seconda di dove vivono. E noi possiamo accettarlo, non accetteremo mai che ci possano essere cittadine e cittadini di serie A e di serie B. 

È iniziata la raccolta firme per il referendum contro l’autonomia differenziata, tanto voluta dal governo Meloni, con decine e decine di banchetti organizzati da tutte le forze di opposizione, insieme alle forze sindacali, sociali e associative che condividono una battaglia che porteremo avanti insieme. Perché questa è una riforma sbagliata che spacca in due l’Italia, non solo per il Sud, che ha già pagato caro il prezzo delle diseguaglianze, ma anche per il Nord, perché rischia di produrre, ad esempio, 20 politiche energetiche diverse, con una frammentazione che non farà abbassare le bollette a famiglie e imprese. 

Abbiamo allestito un  sito dove si potrà firmare anche online, visto che abbiamo insistito per avere finalmente una piattaforma messa a disposizione dallo Stato come è giusto che sia. 

La strada sarà lunga, e abbiamo fino al 30 settembre per raccogliere almeno 500mila firme

Serve la mobilitazione di tutte e di tutti: firmate anche voi, per difendere l’unità nazionale! 

Elly Schlein

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