La maggioranza che non c'è

Alla fine è successo: dopo neanche un anno dall'insediamento la maggioranza si è presentata questa sera in Consiglio Comunale senza essere in grado di garantire il numero legale per far sì che la seduta possa ritenersi valida.

I motivi di queste assenze non ci sono dati a sapere: il Sindaco ha ovviamente evitato di commentare un fatto di una gravità politica che non ha precedenti negli ultimi dieci anni della politica brugherese. Esatto: dall'ultima volta che hanno governato loro.

Sulle cause di questa situazione molte sono le ipotesi e i dubbi. Che sia un caso di mancanza di programmazione o di incapacità di fare i conti? Che sia legata alla mancata sostituzione dell'Assessora Pesarin, dimessasi per motivi non ancora chiariti più di un mese fa? Che siano dei mal di pancia legati alle delibere portate dell'amministrazione che vedono la riconferma della tassazione, l'aumento del peso delle multe nel poter garantire gli equilibri di bilancio e l'impennata dei conteziosi aperti dal Comune contro diverse attività commerciali brugheresi? A qualcuno non è andato giù che l'amministrazione alzerà quest'anno la tassa sui rifiuti del 1,5%? Oppure è un deliberato sabotaggio all'Assessore Balconi, che in questa seduta presentava tutte le delibere, approfittando dell'indebolimento della Lega in Consiglio Comunale a seguito dell'uscita dal gruppo della Consigliera Neagu?

Un aiuto inaspettato (fino a un certo punto) alla destra è arrivata dalla Consigliera Borsotti, di Brugherio Civica, che ha deciso rimanendo in aula di garantire il numero legale, consentire il voto sulle delibere e, tramite una di queste, regalare alla città l'aumento complessivo della TARI del 1,5%.

Il PD, insieme alla lista civica Brugherio è Tua! e Alleanza Progressista, è rimasto al proprio posto fino alla fine della discussione del Rendiconto di gestione 2023, per dire la nostra opinione sulla situazione dell'ente e denunciare lo sbaraglio della maggioranza. Prima della votazione abbiamo abbandonato l’aula, per rendere evidente a tutta la città l'incapacità della destra a garantire la presenza necessaria al funzionamento del Consiglio Comunale e lasciare a chi ritiene opportuno abdicare al proprio ruolo di opposizione le responsabilità delle proprie scelte.

Il quadro è sempre più chiaro: l'unica alternativa a questa amministrazione litigiosa e improvvisata siamo noi. A noi il dovere di preparare giorni migliori, insieme ai nostri alleati e ai cittadini. Noi ci siamo!

Post popolari in questo blog

Per la Casa di Comunità e un poliambulatorio funzionante

Va bene così?

Prosegue la raccolta firme per la sanità